Decreto Salva Casa 2024
Decreto Salva Casa: non è un condono ma cambia il concetto di abuso edilizio
Con le modifiche apportate al d.P.R. n. 380/2001 dal Decreto Legge n. 69/2024 non è stato previsto un nuovo condono edilizio ma una modifica alla definizione di abuso.
L’abuso edilizio dopo il Salva Casa
Con la modifica all’art. 34-bis del Testo Unico Edilizia il legislatore ha deciso di ampliare le tolleranze costruttive-esecutive, all’interno delle quali non si viola alcuna normativa edilizia.
Entrando nel dettaglio, viene previsto che per gli interventi realizzati entro il 24 maggio 2024 (immagino già cosa si inventeranno gli italiani per attestare questa data!), il mancato rispetto dell’altezza, dei distacchi, della cubatura, della superficie coperta e di ogni altro parametro delle singole unità immobiliari non costituisce violazione edilizia se contenuto entro i limiti:
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Ulteriori applicazioni
Sempre per gli interventi realizzati entro il 24 maggio 2024 e nel rispetto delle suddette percentuali, costituiscono “tolleranze esecutive”:
Per le unità immobiliari ubicate nelle zone sismiche (ad eccezione di quelle a bassa sismicità), il tecnico dovrà attestare che gli interventi rispettino le prescrizioni di cui alla sezione I del capo IV della parte II, del Testo Unico dell’ Edilizia.