Decreto Salva Casa 2024: Le Novità

Decreto Salva Casa 2024: Le Novità

Decreto Salva Casa 2024: Le Novità

Il 29 maggio 2024 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto Salva Casa, entrato in vigore il 30 maggio 2024. Questo provvedimento introduce disposizioni urgenti in materia di semplificazione edilizia e urbanistica, mirate a sanare piccole irregolarità nelle abitazioni e a facilitare la compravendita immobiliare, rispondendo al crescente fabbisogno abitativo.

Obiettivi del Decreto

L’obiettivo principale del Decreto Salva Casa è agevolare il recupero edilizio di appartamenti la cui vendita è bloccata da normative restrittive. Il decreto interviene in casi di lievi difformità, senza configurarsi come un condono edilizio. Le principali aree di intervento riguardano:

  • Incertezze interpretative della normativa vigente sulla legittimità degli immobili.
  • Difformità edilizie derivanti da interventi non autorizzati realizzati nel tempo.
  • Parziali difformità che, pur sanabili in passato, non lo sono più a causa della “doppia conformità”.

 

Cambio di Destinazione d’Uso

Il decreto semplifica anche le procedure per il cambio di destinazione d’uso delle singole unità immobiliari, rispettando le normative locali. Gli interventi realizzati entro il 24 maggio 2024 non costituiscono violazione edilizia se rientrano nei seguenti limiti dimensionali:

  • 2% per unità immobiliari sopra i 500 mq.
  • 3% per unità tra 300 e 500 mq.
  • 4% per unità tra 100 e 300 mq.
  • 5% per unità sotto i 100 mq.

Tolleranze esecutive come dimensioni minori, elementi non strutturali non realizzati, irregolarità nei muri e aperture non conformi sono anch’esse accettate.

Verande in Edilizia Libera

Sono considerate in edilizia libera:

  • Le vetrate panoramiche amovibili (VePA) per porticati interni.
  • Strutture di protezione solare e atmosferica, come tende a pergola, purché non creino spazi chiusi stabili e non siano visivamente disarmoniche.

Silenzio-Assenso

Il decreto introduce il regime di silenzio-assenso, semplificando ulteriormente le procedure: se l’Amministrazione non risponde entro i termini previsti, la richiesta del cittadino è automaticamente accettata. Questo mira a decongestionare gli uffici tecnici comunali sovraccarichi di pratiche. Le sanzioni previste sono proporzionali all’aumento di valore dell’immobile e, in parte, destinate a progetti di recupero urbano.

Assenza della Norma Salva Milano

Il testo non include la cosiddetta norma Salva-Milano, prevista per alcune ristrutturazioni edilizie nel capoluogo lombardo. Tuttavia, è possibile un intervento in fase di conversione del testo.

Consigli Utili

Per avviare la pratica di regolarizzazione e beneficiare delle semplificazioni offerte dal Decreto Salva Casa, è consigliabile rivolgersi a un professionista del settore. Questo assicurerà che tutte le procedure siano seguite correttamente e che eventuali problematiche siano gestite in modo efficiente.

Risorse

Il testo coordinato del Decreto Salva Casa e le relative slide approvate dal Consiglio dei Ministri sono disponibili in formato PDF sulla Gazzetta Ufficiale.

decreto_legge_salva-casa_mit.pdf

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