Diario di un evento magenta.
Qui il link al video dell'evento La Spagna a Napoli.
Il diario organizzativo della Spagna a Napoli, comincia con la gara tenutasi poco prima di Pasqua e con l'aggiudicazione della stessa da parte di Think Thanks, sulla base di motivazioni molto edificanti. A premiarci è stata la qualità del progetto presentato dove il cliente è riuscito a vedere cosa sarebbe successo nella concretezza dell'evento, grazie al supporto di render in 3D degli allestimenti e ad un programma artistico già definito nel dettaglio. L'idea di avvicinare Via Scarlatti (strada pedonalizzata del quartiere Vomero di Napoli) a la Rambla di Barcellona è piaciuta subito agli spagnoli ma soprattutto ai napoletani che sono accorsi numerosi all'iniziativa. Lo stand che accoglieva le regioni e le comunità spagnole ha battuto tutti i record delle edizioni precedenti portando Napoli al primo posto per numero di visitatori tra tutte le città che hanno ospitato la manifestazione nelle edizioni precedenti. Oltre 14mila napoletani hanno varcato la soglia dello stand istituzionale, il che conferma la rilevanza del vomero per gli eventi promozionali in strada.
Per vincere una gara servono capacità di pianificazione finalizzate al coordinamento ex ante di tutti i fornitori e alla massima razionalizzazione di tutti i servizi offerti sia in termini di efficacia sia di efficienza. Limare tutti i costi fino all'estremo senza pregiudicare mai la qualità del servizio offerto. Perché le gare le vincono quanti riescono a contenere i costi e a offrire i servizi migliori. Una parte rilevante delle fatiche organizzative sono state dedicate ai permessi pubblici per l'occupazione del suolo pubblico rilasciati da Comune e Soprintendenza. Una vera e propria corsa contro il tempo con il massimo rispetto per tutte le procedure necessarie a relazionarsi positivamente con gli enti competenti. Tutti hanno lavorato come forsennati, dai fenicotteri magenta che si sono fatti in quattro per assorbire il lavoro organizzativo ai diversi professionisti occasionali che a diverso titolo hanno contribuito alla riuscita dell'evento.
Il successo dell'evento lo si deve molto anche all'intensa attività dell'Ufficio stampa di Think Thanks che alla fine della tre giorni è riuscita a provocare e accompagnare oltre 60 uscite tra magazine on line, giornali e televisioni. In questo evento è stato possibile mettere a regime le competenze linguistiche presenti Think Thanks (tutte le corrispondenze scritte con gli spagnoli sono state effettuate in castigliano). Si è trattato di un evento dove Think Thanks ha curato contenuto e contenitore della comunicazione, occupandosi sia della logistica dell'evento sia della produzione di contenuti per i social e per l'ufficio stampa. Inoltre, Think Thanks, ha messo in filiera una lunga serie di aziende napoletane (allestimenti, impianti, compagnie di ballo, musicisti, security, vari sevice, ecc.) che hanno dimostrato grandi doti di adattamento e capacità di muoversi in velocità anticipandosi sui tempi e prevedendo ogni sorta di difficoltà organizzativa. Il risultato è stato quello di aver prodotto un'esperienza polisensoriale che ha coinvolto i passanti ben oltre le aspettative del committente. Gli eventi sono parte integrante del marketing esperienziale e vanno progettati sulla base degli obiettivi di mercato da raggiungere.