Disturbo narcisistico di personalità e mondo del lavoro

Disturbo narcisistico di personalità e mondo del lavoro

Come si manifesta, nel mondo aziendale, il disturbo narcisistico di personalità? Se ne discute molto, utilizzando inappropriatamente il termine “narcisismo”, in realtà le persone sono molto più del proprio “disturbo” cui sono affetti per una parte o per tutta la vita.

La fase narcisistica del bambino è fondamentale per sostenerlo in un mondo complesso, a volte spaventoso, in cui si sente fragile ed indifeso… il narcisismo attiva delle “illusioni di grandiosità” che lo sostengono ed accompagnano verso l’età adulta dove le illusioni si compensano con le delusioni, quando la realtà si manifesta come percorso in salita, ma grazie al senso di autoefficacia (la consapevolezza delle proprie competenze) si affronta e si supera.

Alcune persone rimangono “incastrate” nella necessità di sentirsi straordinarie ed uniche: alcuni uomini e donne vanno alla continua ricerca degli “occhi della madre” che ti guardano come fossi la persona più preziosa ed importante del mondo.

I narcisisti si rifugiano spesso nelle professioni e nei ruoli ritenuti “importanti” poiché vogliono sentirsi apprezzati agli occhi della gente: sono professionisti, politici, imprenditori, persone che indossano una divisa. Per il narcisista gli altri esistono solo in quanto specchi in cui riflettersi e da cui pretendere la restituzione di un’immagine grandiosa.

Chi è affetto da disturbo narcisistico di personalità desidera essere nella mente e negli sguardi di dipendenti, collaboratori, clienti e fornitori, sentirsi arrivato e vincente.

Ecco alcuni comportamenti tipici dell’imprenditore con disturbo narcisistico di personalità

1)     Finché appartieni alla “squadra” sei un follower e decisamente ok. Quando ti allontani per seguire la tua strada attiva critiche distanzianti

2)     Ama narrarsi come un “self made man”, uno che è partito dal basso per arrivare, grazie ad un mix di sacrificio, fortuna e competenze, ad un successo inaspettato

3)     Ammira le persone “di successo” se questo determina ammirazione della gente

4)     È onnipotente e generoso (concede ferie, permessi, aumenti) oppure onnipotente e minaccioso (punisce e premia a suo piacimento)

5)     Ama piacere ed essere ammirato, utilizzare oggetti che fanno “status” come auto, orologi.

6)     Ha obiettivi ambiziosi e grandiosi, poco aderenti alla realtà e non riconosce il decisivo contributo dei collaboratori se li raggiunge

7)     Ha dipendenti e non collaboratori

8)     …

Collaborare con chi è affetto dal disturbo narcisistico di personalità è decisamente complesso e frustrante: percepisce solo ciò che vuole sentirsi dire, ama essere “incensato” e corteggiato. La netta sensazione è di essere invisibili.

Tatiana Ruaro

Pedagogista, Pedagogista Clinico®️ Coordinatore Pedagogico, OML Regione Veneto

2 mesi

Vero! Ho letto e condivido il libro del dott. Mario Polito, molto completo e approfondito che ne fa un “identikit” preziosissimo con tutte le sfumature e variabili del caso (I manipolatori: se li conosci li eviti)

Anita Cezza

HR Business Partner

2 mesi

È sempre istruttivo leggerti, Mauro 🥰

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