Dollar Cost Averaging o Piano di Accumulo
Siamo arrivati alla quarta e conclusiva nota di questa serie e, come anticipato, ci occuperemo della strategia Dollar Cost Averaging, meglio conosciuta come Piano di Accumulo, che è molto indicata per chi ha un profilo prudente ed un orizzonte temporale medio lungo (diciamo 5-10 anni). Studi di mercato dimostrano come questa strategia restituisca risultati positivi nell'oltre 90% dei casi dopo cinque anni e come un orizzonte temporale di dieci anni renda insignificante la possibilità di perdita. Proprio quest’ultima caratteristica unita alla riduzione di volatilità dell’investimento ed al fatto che il piano di accumulo scoraggia il disinvestimento al primo capovolgimento di mercato, è la risposta più forte e convincente per superare tensioni psicologiche comuni a molti investitori legate alla curva emozionale che, spesso, fanno prendere decisioni affrettate che non creano valore, ma anzi, il più delle volte, cristallizzano perdite.
Un altro campo di utilizzo della strategia del piano di accumulo si ha durante la correzione dei mercati, soprattutto se la correzione si fa significativa. In questa situazione, le valutazioni diventano interessanti: è comprensibile che potrebbe essere un’opportunità d’acquisto, ma anche che c’è un rischio significativo nello scegliere il momento di investimento, volendo ridurre al minimo la possibilità di errore. L’obbiettivo è abbassare il più possibile il rischio di anticipare o posticipare troppo il momento dell’investimento.
Prendiamo in considerazione le ultime significative crisi di mercato, sappiamo che queste sono le situazioni più difficili dal punto di vista psicologico per prendere decisioni di investimento. Il grafico qui sotto evidenzia l’andamento dell’indice MSCI World dal 1980 al 2016, mentre le colonne evidenziano le quattro crisi più significative.
Come possiamo vedere, la tabella qui sopra mostra come il numero di mesi in cui il mercato è stato negativo va da un minimo di 6 ad un massimo di 31. A questi periodi corrispondono correzioni di mercato che vanno dal -19,4% al -51,3%. A questo punto diventa intuitivo capire come queste correzioni di mercato abbiano sempre rappresentato opportunità di acquisto, ma, allo stesso tempo, come sia stato sempre molto difficile decidere il momento giusto in cui acquistare.
Proviamo ora ad applicare la strategia del piano di accumulo ed otteniamo il grafico qui sotto che possiamo leggere nel seguente modo:
- le frecce rosse rappresentano il punto di partenza di un piano di accumulo di 12 mesi,
- le linee blu (con il relativo risultato) rappresentano la performance del nostro piano di accumulo dopo 12 mesi,
- le linee verdi (con il relativo risultato) rappresentano la performance del nostro piano di accumulo dopo 36 mesi.
La tabella qui sopra mette a confronto i risultati dell’indice MSCI World con i relativi risultati del nostro piano di accumulo a 12 e 36 mesi. Possiamo osservare quanto segue:
- dopo 36 mesi, in tutti i casi, otteniamo un risultato positivo,
- dopo 12 mesi, abbiamo un solo risultato negativo su 4.
CONCLUSIONI
Le correzioni di mercato rappresentano spesso delle opportunità di investimento, tuttavia la scelta del momento di investimento è una decisione molto stressante da prendere. Se ci affidiamo in modo diligente ad una strategia di accumulo, riusciamo a ridurre il prezzo medio di acquisto e la volatilità del nostro investimento, riducendo così lo stress psicologico che deriva spesso da queste decisioni.
Di fatto abbiamo gestito un rischio, trasformandolo in opportunità.
Sono un Financial Advisor e il mio focus è soprattutto sulle dinamiche ed interazioni di carattere finanziario che si sviluppano tra capitale aziendale da una parte e patrimonio familiare/personale dall’altra. Puoi ricevere regolarmente aggiornamenti e approfondimenti su temi come questo iscrivendoti alla mia newsletter QUI.
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