Downgrade Yourself to Promote Change
Le finalità più importanti di un piano di formativo sono: la definizione dei propri obiettivi di vita e la motivazione per perseguirli, lo sviluppo di risorse personali e l'acquisizione di nuove competenze (tecniche e trasversali). Tra queste, sicuramente, la flessibilità e l'adattabilità, il pensiero innovativo, la learning orientation e la capacità non solo di affrontare i cambiamenti che il mondo ci offre ma di promuoverli e condividerli.
Per riscoprire e allenare queste competenze occorre:
a) Considerare come e in quale misura le capacità, le regole e le consuetudini acquisite nel corso della vita possano in qualche modo aver inibito il nostro modo originale di pensare, rendendoci meno flessibili, spontanei e aperti alle possibilità del nuovo.
b) Lavorare per ritrovare la naturale capacità di trasformare i nostri limiti in risorse, i nostri conflitti in opportunità e i nostri problemi in soluzioni.
Per far questo è fondamentale re-imparare a imparare , cioè abituarsi a commettere errori e considerarli condizioni necessarie per la ricerca di nuove opportunità.
In questo senso, più che di formazione, occorre parlare di de-formazione, cioè di un modello che ci consenta di trasformare quest’arte di sbagliare in modo costruttivo e mirato in una specifica competenza evoluta. Esistono numerose tecniche che, aiutando a implementare organicamente nuove competenze, consentono di sviluppare e rendere più flessibile e creativo il proprio modo di pensare e agire e, nello stesso tempo, contribuiscono a migliorare il proprio comportamento e le relazioni con le persone che ci circondano e con le quali si ha quotidianamente a che fare.
Praticare una sana deformazione significa imparare a eliminare l'eccesso, a sbarazzarsi delle abilità non più utili e a perdere la rigidità derivante da una formazione troppo strutturata.
E mentre si impara a riconsiderare e (quando necessario) a sostituire le risorse personali, ci si predispone a gestire il cambiamento, qualunque esso sia, in qualsiasi momento.
De-formandosi, necessariamente ci si concentra sulla propria intelligenza adattativa e resiliente, acquisendo strumenti utili per potenziare le proprie capacità di gestire emergenze, stress e conflitti intra e inter-personali e di produrre il nuovo. Si lavora sul potenziamento della resilienza soprattutto con l’uso dinamico, supportivo e condiviso del pensiero umoristico, come strumento per interagire con le complessità dell’ambiente circostante e con la multiformità di codici espressivi di chi ci circonda.