Droni nell'ambiente del delivery
Claudia Scaramella
Tecnico Operativo presso E-distribuzione, UAV technician specialist, Insegnante di Danze Caraibiche
Se oggi immaginassimo i nostri cieli abitati da sciami di droni porta pacchi, molto probabilmente cominceremmo a porci domande su alcuni aspetti dubbi o critici. Ad esempio:
- RUMORE – Secondo una recente studio della NASA il ronzio del drone risulterebbe maggiormente fastidioso rispetto a quello generato dal traffico stradale.
- CONFLITTI SPAZIALI – pensiamo ai casi di emergenza o ai voli che non richiedono altezze minime (es. elicotteri, mongolfiere, ecc.).
- RISCHI E INCOLUMITÀ – il drone può entrare in collisione con altri sistemi, precipitare a causa di un bug o di un intervento diretto e criminoso.
- DRONI NON AUTORIZZATI – la libera circolazione di droni comporterà gioco forza la nascita di aree irregolari per uso illecito di delivery e la necessità di creare regole e deterrenti per un loro uso corretto.
- RESTRIZIONI – attualmente il volo è consentito entro i 120m in quasi tutti gli Stati e sarà confermato con l’entrata in vigore del regolamento EASA nei prossimi anni; potrebbe essere un problema mantenere una quota così bassa se si ha a che fare con grattacieli o architetture di una certa rilevanza.
Fin qui le criticità e ombre. Quali invece i pregi assoluti del Drone Delivery? Ripercorriamo alcune esperienze reali.
Droni Delivery per Cause Umanitarie
© UNICEF/UN0259812/Chute
Già nel giugno 2017, Unicef ha iniziato a sperimentare i droni per scopi umanitari in collaborazione con varie aziende, università e privati. Nel dicembre 2018, grazie ad uno di questi progetti si è riuscito a consegnare tramite drone uno dei primi vaccini, dopo aver coperto una distanza di ben 40 km in volo, e a salvare la vita ad un bimbo di pochi mesi, prevenendo malattie molto comuni come la tubercolosi e l’epatite in uno dei paesi del terzo mondo.
© UNICEF/UN0265395/Pacific
In questi paesi è estremamente complicato consegnare questi dispositivi medici via terra senza alterare i suoi componenti (alte temperature, percorsi montuosi, strade sterrate, condizioni meteo avverse…)
all 3 photo © UNICEF/UN0259795/Chute
Attualmente sono in aumento le aree segregate di volo specifiche per lo sviluppo, la sperimentazione e il compimento di missioni umanitarie con l’utilizzo dei droni.
Droni Delivery per Logistica e Spedizioni
Ormai è risaputo, sono trascorsi anni da quando Amazon si è affacciata al mondo dei droni per effettuare le consegne dei pacchi in meno di 30 minuti. Oggi continua a investire tanto questa tecnologia, ovunque nel mondo.
Amazon guarda lontano, al punto che nell’ultimo periodo sta sviluppando un drone ad ala fissa con decollo verticale (VTOL) per portare a termine consegne anche in long range.
© AMAZON
Questo perché il drone ad ala fissa, oltre a registrare minori consumi di batteria, è in grado di percorrere distanze maggiori in tempi più rapidi grazie alla sua aerodinamica. Infatti, con una piccola spinta riesce a autosostenersi facilmente, a differenza del multirotore che punta tutto sulla spinta dei motori per vincere la forza di gravità, a scapito di una minor endurance. Il multi rotore, di contro, conferma la sua affidabilità per i voli a corto raggio: la maggiore spinta fornita dai motori garantisce una migliore resistenza aerea e la possibilità di un sopportare un carico di peso non indifferente.
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Claudia Scaramella Mini UAV Test Pilot , APR/UAV Pilot Critical Operations and Flight Instructor N# I.APRA.000405 , Glider Pilot