Ecco perchè perderemo la sfida del digitale
Ho poche certezze nella vita, ma in questo momento so per certo, da quella certezza che viene dall'intuizione e non certo dalla conoscenza che l'Italia perderà la sfida della digitalizalizzazione, perchè nessuna sfida è mai stata vinta attraverso l'esplorazione del come (i processi), ma solo e unicamente attraverso la ricerca del perchè (le motivazioni). Perderemo nel confronto con i cinesi o con gli israeliani, non tanto perchè la loro tecnologia sia migliore, ma perchè la loro forma di pensiero è più adatta rispetto ai tempi in cui viviamo. In un universo complesso, le logiche dicotomiche sono messe in crisi, oggi prevale la logica del fluire, perchè "l'acqua sempre cede e mai recede" (Lao Tzu) e perchè l'acqua si adegua a tutto e a tutto adatta. Come dice il Talmud, il mondo non si mantiene che per il fiato dei bambini. Non si può imporre una tecnologia digitale senza scopo ad un popolo che non ne sente un bisogno interiore. La tecnologia è una protesi del cervello e del corpo, una sua estensione. Stiamo costruendo solo nuove barriere architettoniche, questa volta digitali, anche se non sono visibili come quelle "fisiche". In realtà perderemo, perchè non siamo pronti a costruire una società digitale, di cui la tecnologia è solo un'attuazione.
sono assolutamente e completamente d'accordo......................purtroppo !
Psicoterapeuta Sistemico Relazionale
7 anniBen scritto, Maurizio...sempre pensato tu sia molto intelligente, dai tempi della Scuola.
Senior Executive | Business Strategy & Innovation | Executive&Professional Coaching
7 anniConcordo con il pensiero e mi vorrei soffermare sul fatto che ormai abbiamo bisogno di stimoli per qualunque cosa: abbiamo avuto bisogno dei nuovi bandi per "la larga banda" (scusate il gioco di parole) per arginare il digital divide, abbiamo avuto bisogno dei bandi per l'industria 4.0 per procedere con l'informatizzazione delle aziende. Purtroppo non vi è stato e non vi sarà nessuno stimolo per migliorare i processi aziendali per cui tutto questo fermento cesserà con la solita corsa ai finanziamenti. Siamo diventati un popolo pigro mentalmente e ragioniamo solo sul breve e sulla strada per ottenere risultati senza troppa fatica. Alcune volte però, bisogna fare scelte diverse.
Group CEO at The House Of
7 anniMi permetto di estrapolare il passaggio, secondo me fondamentale, “la loro forma di pensiero è più adatta rispetto ai tempi in cui viviamo”. Siamo fuori dal mondo. E non da oggi purtroppo.