Emotional Data​: senza intelligenza emotiva, l'intelligenza artificiale non è così intelligente

Emotional Data: senza intelligenza emotiva, l'intelligenza artificiale non è così intelligente

Questo è il titolo dell'articolo di Vahé Torossian pubblicato nel 2018 che riprende una serie di considerazioni che avevamo affrontato nell'evento "Robots e Rinascimento" che abbiamo organizzato a Copernico Milano: essenzialmente l'incontro live con un robot NAO ci ha permesso di meglio focalizzare come un qualsiasi processo innovativo, se non parte da un contesto "umanistico", ha forti probabilità di finire impantanato nelle sabbie mobili dell'incompletezza. E, sopratutto che, nello sviluppo tecnologico, è necessaria l'interazione con la parte emozionale dell'uomo e la sua grammatica - al proposito guarda questo mio video.

Silicon Valley versus Rinascimento fiorentino, vince il secondo: nel '400 si parlava di creazione di un sistema culturale molto variegato (pittura, scultura, matematica, architettura, letteratura, geometria, astronomia e astrologia senza alcun steccato che ha portato almeno sette città italiane a volare nell'allora top ten europea - quindi modiale). 

Vogliamo avere una controprova? Esistono delle case history che ci possono aiutare? Direi di sì, una storicamente conosciuta in tutto il mondo; Eric Weiner, nel suo libro "La geografia del genio" contrappone i due modelli, Silicon Valley e Rinascimento fiorentino, dando il massimo voto al secondo: nel '400 si parlava di creazione di un sistema culturale e commerciale molto variegato (pittura, scultura, matematica, architettura, letteratura, geometria, astronomia e astrologia senza alcun steccato), sistema che ha portato almeno sette città italiane a volare nell'allora top ten europea - quindi modiale. 

Ebbene si può creare un simile clima di diversità emotivo-creativa all'interno delle nostre organizzazioni affinchè il verbo "innovare" si moltiplichi sull'onda della creatività e felicità condivisa piuttosto che impiantarsi al primo grande tsunami "no tech" chiamato per esempio Cambridge Analytica? 

E da dove partire se non dalla intelligenza emotiva? Leggi questo mio post sugli Emotional Data. Oltre che nel post appena segnalato, questo aspetto è brillantemente trattato nel Pulse del Presidente di Western Europe di Microsoft, Vahé Torossian dal titolo "Senza intelligenza emotiva, l'intelligenza artificiale non è così intelligente"

Claudio De Maio

Funzionario della Direzione Generale dell'Assessorato allo Sviluppo Economico

5 anni

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