"Faccio io, tu non sei capace!"
Genitori Felici con PCM !
Fin da piccoli siamo influenzati dalle parole. Su di noi incidono le parole che pronunciamo, quelle che ci vengono dette e quelle che vorremmo dire o sentire.
Le parole, infatti, possono determinare la nostra felicità, influendo sulle emozioni e sui nostri stati d'animo.
Possono ferire, innervosire, alterare, oppure possono fortificare, calmare, sostenere e rassicurare chi le pronuncia e chi le ascolta e le riceve.
Per comprendere meglio l'importanza estrema delle parole, basta ricordare quelle che sono state capaci di segnare in maniera determinante il percorso della nostra vita. Per esempio : "Ti amo!" quello detto la prima volta al compagno - "Ti lascio!" quella ferita che significava solitudine e che segna la fine - "Sono orgoglioso di te !" - e all'opposto: "mi hai deluso !" ...
Un adulto che sia diventato genitore è chiamato a riconoscere l'importanza delle parole e a gestirle nel modo migliore per la crescita dei propri figli e per essere al tempo stesso un genitore felice.
Questo equivale a dire vivere in un ambiente familiare più sano - più equilibrato. Pronunciare parole tossiche, significa avvelenare chi le riceve. Il destinatario di frasi ed affermazioni dolorose (come la frase del titolo) - facilmente e per naturale reazione, avrà un atteggiamento difensivo, oppositivo, rigido e provocatorio a discapito del confronto e della crescita.
Adoperare un linguaggio "rigenerante" - positivo, significa stimolare l'interlocutore a vantaggio di un'intesa e e di una pacifica riflessione. I bambini hanno fiducia nei propri genitori, sono i loro punti di riferimento, per cui prendono alla lettera ciò che dicono, non riescono a considerare che papà e mamma potrebbero aver detto qualcosa di sbagliato.
Per riallacciarmi al titolo dell'articolo, vi voglio svelare alcune frasi tossiche da non dire mai a un bambino :
- (Se fai così, non ti voglio più bene!) E' una frase che ha un impatto devastante sul bambino, anche se l'adulto in verità non lo pensa davvero. Si tratta di un ricatto emotivo e il bambino diventa insicuro dell'affetto della mamma e del papà...è sottoposto allo stress di poter perdere l'amore dei suoi genitori, pensando che sia per colpa sua. Il bambino, invece deve percepire l'amore dei genitori come qualcosa di solido e stabile, perché hanno sempre bisogno di continuità affettiva.
- (Faccio io, tu non sei capace!) Non dire mai una frase del genere. #MariaMontessori diceva che equivale a inibire un bambino che sta cercando di fare. Senza essere montessoriana, è evidente che dire a un bambino che non è capace di fare qualcosa è un modo sbagliato di etichettarlo come un incompetente, un inetto.
- (Sei cattivo, gli altri bambini sono più buoni di te!) Dire a tuo figlio sei cattivo, non ti rende un genitore orgoglioso e non mette il figlio in una buona luce. Meglio spiegare al bambino che un determinato comportamento non è corretto, non è educato. Aggettivo come brutto- cattivo - capriccioso - Cosa significa dire cattivo a un bambino? E' assodato che lui stesso finirà per crederci, piuttosto di fronte a un "capriccioso"è il caso di fermarsi e con calma spiegare i perché dei vostri NO e chiedergli i motivi del suo comportamento.
Queste sono solo alcune frasi, il resto potrai scoprirle nel prossimo articolo. Ma ricorda che per essere un Genitore Felice e per crescere un figlio sereno, bisogna lavorare su se stessi;
Process Communication Model, mette a disposizione strumenti efficaci per fare proprio questo.
Ricorda caro genitore che sei adulto, tuo figlio non ha tutte le consapevolezze e intimamente soffre ogni volta che tu spari una frase sbagliata!
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