Ferrero divorzia da Filiera Italia Scordamaglia al vertice della Fondazione
Terremoto Filiera Italia.
Il gigante globale Ferrero, socio della prim'ora dell'associazione guidata da Coldiretti, esce in punta di piede, Filiera Italia si trasforma in fondazione e arrivano anche le nomine al vertice.
Da quanto apprende Agricolae, Luigi Scordamaglia (ad di Inalca-Cremonini ed ex presidente di Federalimentare) è confermato ceo anche con Fondazione Filiera Italia.
Il presidente designato sarebbe invece - secondo Agricolae - l'ex ministro Moavero Milanesi che entrerebbe in carica a gennaio, affiancato dal vicepresidente Vincenzo Gesmundo, direttore generale di Coldiretti.
Non si conoscono i motivi dell'uscita di Ferrero che sul sito di Filiera Italia non figura più tra i soci. Peraltro a inizio ottobre il presidente di Coldiretti Ettore Prandini, in un'intervista a La Verità, sembrò attaccarla con questo commento: "La multinazionale con sede legale in un paradiso fiscale e che per fare il suo cioccolato importa le nocciole dalla Turchia, dove sfruttano i bambini. E magari poi lo zucchero arriva da Paesi che usano fitosanitari vietati in Italia da decenni".
Tra i primi nuovi obiettivi della fondazione c’è quello di far entrare al suo interno il gruppo Campari. Ma sulla soglia ci sarebbe anche Carrefour, dopo il recente ingresso di Conad.
e.scarci709@gmail.com
Giornalista
5 anniL'ho sentita questa. Ma Barilla capeggia Unionfood, finora la + grande associazione di Federalimentare di contenimento di Coldiretti. Certo è che qualche dubbio ora sorge. Barilla sta x lanciare la pasta di grano duro 100% italiano e sta siglando contratti di filiera a tutto spiano. Proprio quello sostenuto da Coldiretti da sempre
Giornalista per: MF Fashion, Vogue, Gruppo Food, Corriere Vinicolo e altre testate. Direttore responsabile italianwinetour.info e italianbeach.club
5 anni... Ho come l'impressione che ora potrebbe avvicinarsi Barilla