FIDUCIA 2.0
Quando si perde la fiducia in sé stessi, si ha l’universo contro poiché la fiducia si guadagna goccia a goccia, ma si perde a litri. Decidere se fidarsi o no di una persona è come decidere se arrampicarsi o meno su un albero, poiché si potrebbe godere di una vista straordinaria dal ramo più alto, oppure ci si potrebbe cadere o semplicemente riempirsi di resina, questo è il motivo per cui molta gente decide di passare il suo tempo da sola, dove è più difficile correre certi rischi.
Ogni giorno per andare al lavoro, per mangiare, per muoverci, per vivere, noi compiamo una serie infinita di atti di fiducia. Ci affidiamo agli altri, al medico che ci cura, al muratore che ha costruito la nostra casa, al pizzaiolo che ci fa mangiare, al pilota che ci deve portare lontano. Diamo fiducia non perché lo vogliamo o perché davvero ci fidiamo, ma perché non possiamo farne a meno. Non è vero dunque che la fiducia si dà solo alle cose serie, diamo fiducia sempre a tutto e tutti, consapevolmente o meno, perché la fiducia è vivere e morire nello stesso momento.
Se si ha fiducia in sé stessi, si ispira fiducia negli altri. La fiducia è la sola cura conosciuta per la paura. Il modo migliore per scoprire se ci si può fidare qualcuno è di dargli fiducia. Con i bambini è più semplice, quando ti prendono per mano, hanno già scelto di fidarsi. La fiducia è come un libro che abbandoni, poi ci riprovi, e vedi che il segnalibro era fermo una pagina prima della parte più bella.
Fidarsi è come tenere dell’acqua nelle mani chiuse a coppa, è facile perderla irrimediabilmente.La fiducia è lasciar perdere la necessità di conoscere tutti i dettagli prima di aprire il cuore. È più vergognoso non fidarsi dei propri amici che esserne ingannati. Il dubbio o la fiducia che abbiamo nel prossimo sono strettamente connessi con i dubbi e la fiducia che abbiamo in noi stessi. Non ci può essere amore dove non c’è fiducia.
Ricevere fiducia è una conquista più grande dell’essere amati. Mia madre mi ha fatto il più bel regalo che qualcuno poteva fare a un’altra persona, ha creduto in me. Devi molto a chiunque ti abbia mai dato fiducia. Per costruire la fiducia in voi stessi, ripetete più e più volte, ‘Mi sento felice! Mi sento in forma! Mi sento formidabile!’.
Colui che non crede a nessuno sa che egli stesso non è degno di fiducia. La gente mi chiede perché è così difficile fidarsi della gente, e io domando loro perché è così difficile mantenere una promessa. La fiducia è come un foglio di carta, una volta stropicciato non può tornare perfetto. È come una gomma da cancellare, diventa sempre più piccola dopo ogni errore. La fiducia è come uno specchio, puoi ripararlo se si rompe, ma continuerai a vedere le crepe in quel riflesso
La fiducia è una porta aperta in una stanza senza muri. La fine del mondo è quando si cessa di aver fiducia. La fiducia è un capitale che si perde con una singola giocata. Ci vorrebbero delle comunità di recupero delle cose perse… come il tempo e la fiducia mal riposta. Fidarsi di pochi, confidarsi con nessuno. Credi solo metà di ciò che vedi e nulla di ciò che senti. Il leone e il vitello giaceranno insieme, ma il vitello non dormirà molto. Non fidarsi di nessuno è altrettanto stupido che fidarsi di tutti.
Lo splendore dell’amicizia, non è la mano tesa, né il sorriso gentile, né la gioia della compagnia: è l’ispirazione spirituale che viene quando scopriamo che qualcuno crede in noi, ed è disposto a fidarsi di noi. Non è tanto dell’aiuto degli amici che noi abbiamo bisogno, quanto della fiducia che al bisogno ce ne potremo servire.
Credere in sé stessi è uno dei mattoni più importanti nella costruzione di ogni impresa di successo. In ogni cosa, la fiducia che si sa ispirare costituisce la metà del successo. La fiducia che si avverte è l’altra metà. Il bisogno di gloria deriva da un senso di totale insicurezza circa il proprio valore, dalla mancanza di fiducia in sé stessi.
Pochi uomini hanno in genere la fede in sé stessi, tutto quello che fanno di buono, di valido, di grande, è in primo luogo un argomento contro lo scettico che si annida in loro. Si tratta di convincere o persuadere questo scettico, e per questo ci vuole quasi del genio. Ci sarà sempre chi ti critica, l’unica cosa da fare è continuare ad avere fiducia, stando attento a chi darai fiducia due volte.
Tutti gli animali diffidano dell’uomo, e non hanno tutti i torti, ma quando sono sicuri che non vuol fargli del male, la loro fiducia diventa così grande che bisogna essere più che barbari per abusarne. Fidarsi è difficile. Sapere di chi fidarsi, ancora più difficile. Farsi ingannare una volta è spiacevole, due volte stupido, tre volte vergognoso. Ci vogliono anni per costruire la fiducia, secondi per romperla e un’eternità per ripararla.