Finanza da spiaggia...
Succede tutti gli anni…
Dopo le prime domande e le chiacchiere di rito, si arriva alla “classica”: -“Tu, di cosa ti occupi?“-. Alla mia consueta risposta: -“Mi occupo di finanza!“-, il vicino di ombrellone mi risponde: -“Mah, i soldi è meglio tenerli sotto il materasso, al giorno d’oggi, e comunque, se investo, lo faccio solo senza rischiare nulla!“-. Il desiderio di spiegarti alcune cose è forte ma resisto, siamo in vacanza…
Nei giorni a venire mi hai raccontato della tua preoccupazione legata al futuro economico dei tuoi figli e del tuo desiderio che abbiano risorse finanziarie sufficienti per i loro progetti. Ma tu, per primo, hai fatto scelte coerenti che possano esaudire questo tuo desiderio?
Non hai un fondo pensionistico privato e hai deciso, da qualche anno, di lasciare il tuo TFR in azienda; potrei risponderti che, costruirsi un secondo assegno pensionistico, sarebbe un buon modo per far sì che i tuoi figli non abbiano il problema di mantenerti da anziano (le pensioni di domani non saranno le pensioni di oggi) e, per ciò che riguarda il TFR, la tua scelta fatta nel 2007 in attesa di vedere come andava non ha certamente prodotto buoni risultati (i fondi pensione, nonostante la crisi degli ultimi anni, hanno dato risultati migliori in termini di rendimento ed incremento), ma siamo in vacanza…
Per l’acquisto della tua casa hai scelto un mutuo a “tasso fisso“, pagando negli ultimi anni rate più alte rispetto alla scelta “tasso variabile“; dovrei consigliarti, tenendo conto che i tassi rimarranno bassi ancora per molto, di affrettarti a surrogarlo perché potresti risparmiare diverse centinaia di euro al mese, ma siamo in vacanza…
Questo periodo di incertezza ti ha poi orientato verso prodotti che tu consideri prudenti, ma cosa si può considerare davvero “esente da rischio” oggi? Certo non basta che i prodotti siano collocati con termini tipo: protetto, scudo, tutela, garantito, etc… Dovrei spiegarti che il concetto rischio/prudenza, negli ultimi anni, si è mescolato ed è diventato complesso il mondo che ci circonda; che non esistono più i “rifugi sicuri” di una volta e che alcune importanti aziende del mondo (Google, Amazon, Apple, Volkswagen,…) sono più sicure di una banca italiana; e inoltre, che se sottoscrivi obbligazioni o azioni di una banca non propriamente “sana” ti esponi al rischio di dover contribuire, con le stesse, ai suoi eventuali debiti, ma siamo in vacanza…
Quando rientri a casa dalle vacanze, trovati un consulente di fiducia che ti spieghi, o ricordi, concetti quali la diversificazione, la pianificazione finanziaria e la congruità delle stesse con le tue personali esigenze da soddisfare. Buona vacanza!
Pierluigi Santacroce
Promotore finanziario presso Banca Fideuram
8 anniCome sempre sul pezzo buone vacanze!