Pianificazione finanziaria
Nel primo post abbiamo trattato l’importanza della definizione dei propri obbiettivi di vita e di quanto dovrebbero essere questi a guidarci nelle scelte di tipo finanziario, anziché le mode del momento o la situazione dei mercati.
Oggi tratteremo con qualche esempio pratico cosa voglia dire DEFINIZIONE DEI PROPRI OBBIETTIVI DI VITA, perché dobbiamo iniziare a capire di che tipo di cifre stiamo parlando.
Prendiamo, dunque, un ipotetico 20enne già entrato nel mondo del lavoro, con uno stipendio di €1.200 al mese. Egli deve mantenere il proprio tenore di vita (che sarà diverso a seconda che viva solo o meno) e con quello che gli rimane dovrà, nel tempo, affrontare queste cose:
AUTOMOBILI
ipotizzando che ne debba cambiare una ogni 10 anni, che spenda tutte le volte €15.000 e che, data la sua età, questo tipo di esigenza si presenti per 5 occasioni nell’arco della sua vita, per affrontare questa necessità al nostro protagonista serviranno negli anni un totale di €75.000;
CASA / APPARTAMENTO
oggi un trilocale si aggira attorno ad €150.000;
FIGLI
se un giorno il nostro protagonista ne avrà uno, e vorrà fargli frequentare l’università, deve sapere che oggi, in Italia, 5 anni di studi universitari costano mediamente €35.000, se si sceglie un ateneo pubblico;
FUTURO
a seguito delle riforme del sistema previdenziale attuate negli ultimi due decenni, e se le cose nel frattempo non cambieranno ancora, il nostro 20enne potrà aspettarsi un assegno pensionistico di circa il 50% in meno rispetto all’ultimo stipendio.
Ma cosa significa questo per il giovane in questione? Facciamo due conti:
una volta abbandonato il mondo del lavoro, al nostro protagonista MANCHERANNO€600 al mese, che sono €7.200 all’anno.
Oggi, in Italia, un uomo che raggiunga i 65 anni ha una probabilità su due di vivere fino ad 89.
Ciò vuol dire che il nostro eroedovrà arrivare a 65 anni con un capitale di €172.800(€7.200 x 24 anni) per poter pensare di trascorrere la sua vecchiaia in serenità.
E se per caso avesse la fortuna di vivere oltre quell’età, gli basterà quella cifra?
Solo sommando queste 4 necessità arriviamo ad un totale di circa €433.000(una cifra non da poco).
Se volete dilettarvi, provate a fare questi conti su di voi...
Lo so, questi esempi possono sembrare semplici ed anche un po’ banali, per il fatto che non tengono conto di molte altre situazioni che in tutta un’esistenza il nostro oggi ventenne dovrà affrontare e perché queste esigenze non dovranno essere sostenute tutte nello stesso periodo; in questi calcoli, inoltre, non abbiamo considerato un elemento importante come l’inflazione, che su ampi archi temporali fa aumentare ulteriormente gli importi, e per di più, in un periodo di tempo così lungo, possono accadere mille cose.
Questo elementare esempio, tuttavia, ci aiuta a capire quanto denaro debba passare nelle nostre mani nel corso di una vita per poter affrontare tutte le necessità a cui andremo incontro.
Se vorremo affrontarle tutte quando ci si presenteranno davanti, o avremo i capitali che servono o saremo costretti ad utilizzare IL DEBITO(una brutta bestiache ci fa pagare molto di più le cose che compriamo).
Scopo della pianificazione finanziaria è quello di limitare, per quanto possibile, l’utilizzo del DEBITO, sfruttando meglio il nostro risparmio ed utilizzando elementi come il TEMPO,i MERCATI e la FISCALITÀ, che possono aiutare a raggiungere i nostri obbiettivi con meno risorse economiche.
Come detto più sopra, le variabili sono tante, quindi il suggerimento che vi posso dare è quello di affidarvi ad una persona COMPETENTE, che vi assista nel fare questi calcoli sulla vostra situazione personale.
Per qualsiasi istituto lavori, una persona professionista che parli con voi di queste cose vi potrà essere molto probabilmente più utile di chi vi suggerisca l’affaredel momento.
Nel prossimi post tratteremo i mercati finanziari ed alcune metodologie di investimento che possono essere utili nella pianificazione finanziaria delle vostre esigenze di vita.