Focus Inflazione USA - Cosa aspettarsi prossimamente
Fonte foto- cryptonomist

Focus Inflazione USA - Cosa aspettarsi prossimamente

Giovedì usciranno i dati sull'inflazione USA e sarà un giorno chiave per capire un pò di cose.

I dati NFP di venerdì scorso hanno dato speranza di un allentamento da parte della Banca Centrale Americana, in quanto il tasso di disoccupazione è cresciuto ad ottobre.

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Nonostante un aumento della disoccupazione, il tasso rimane però ai minimi e non sarà di certo questo a fermare (per il momento) la corsa aggressiva della Fed.

Per il momento la priorità rimane combattere l'inflazione e portarla ad un range obiettivo attorno al 2%.

Però dai dati mostrati dalla Fed di New York arrivano segnali incoraggianti sul fronte inflazione.


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L'Underlying inflation che letteralmente significa inflazione sottostante, non può essere osservata direttamente ed è data da una serie di calcoli che includono i prezzi dell'IPC e altre variabili macroeconomiche, perciò non è osservabile direttamente ma è desumibile.

Il grafico mostra un picco e l'inizio di un calo dell'inflazione sottostante, un trend che come mostrato viene seguito poi dal Core CPI sebbene con un ritardo temporale di qualche mese solitamente.

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Al momento, si è visto un calo dei prezzi degli input, segnale certamente positivo anche se tuttavia i prezzi rimangono ancora elevati.

Le commodities avevano subìto un'impennata nei prezzi nel primo semestre del 2022 per via dell'invasione russa in Ucraina ma i problemi c'erano anche prima visti i colli di bottiglia nelle catene di fornitura causati dalla ripresa post-pandemica.

Ma cosa dicono le previsioni sui dati dell'inflazione di giovedì?

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Secondo gli analisti, l'inflazione dovrebbe raggiungere il 7.9% a ottobre e l'inflazione Core il 6.5%; La Fed di Cleveland invece si aspetta un +8.1% per il CPI e un CPI core a +6.6% (YoY)

Sicuramente la pubblicazione dei dati darà maggiori delucidazioni su quanto potrà accadere alla prossima seduta della Federal Reserve, che sempre secondo molti analisti si appresterebbe sì a continuare l'aumento dei tassi d'interesse, ma con un ritmo meno aggressivo.

Continuerò ad aggiornare il mio profilo su questo tema molto caldo!

GMC

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