FRAGILE METHODOLOGY

Il momento che stiamo attraversando dovrebbe servire alle persone per prendersi una profonda pausa meditativa e riconsiderare alcuni aspetti sia lavorativi che di vita quotidiana.

All'inizio della mia attività informatica, per poter realizzare un Sito Web o Web App perchè è molto più figo, erano sufficienti poche competenze (es: PHP, ASP, ASPX, SQL, CSS, Javascript (Ajax/Jquery XMLHttpRequest) e pochi strumenti, il team poteva essere composto da 3, 4 persone e di solito il sito veniva progettato da un esperto di comunicazione, in modo da fornire un' interfaccia semplice, intuitiva ed avere dei feedback positivi dal cliente, le riunioni poche e concludenti permettevano la realizzazione del progetto in tempi brevi.

Oggi, grazie al progresso tecnologico, per realizzare quanto detto bisogna avere ALTISSIME Competenze (Ingegnere Informatico o Dottore in informatica) con almeno 2 anni di esperienza, il team è composto da almeno 6 o 7 persone, che spesso non sanno nemmeno per cosa serve veramente quello che stanno sviluppando. Il sito dato l'aumento di complessità (E NON FUNZIONALITA’) viene progettato da chi ha la sola esperienza tecnica, causando interfacce poco intuitive, difficili da utilizzare, poco mantenibili divise e sparse in decine di file, servizi e componenti su piattaforme e tecnologie eterogenee.

Sopra trovate solo un accenno delle tecnologie che spesso vengono richieste.

Tutto ciò fa sì che la maggior parte del tempo si utilizzi in ore ed ore di riunioni (Stand Up Meeting ... al momento da remoto con decine di partecipanti, un gioco a premi virtuale dove non si vince mai ma si corre sempre), dover redigere e compilare pagine e pagine di documentazione oltre che doversi aggiornare in continuazione perché quello che si usa oggi, tra meno di un anno è già stato reso più complicato o cambiato completamente, lasciando al vero e proprio sviluppo software forse meno del 10%.

Data la complessità di gestione del progetto, si è dovuto ricorrere ad ulteriori metodologie e software ad hoc e come dei teenager che corrono dietro all'ultima tendenza, utilizzare piattaforme integrate mastodontiche e concetti da nomi eterei, per dare l’idea della leggerezza e libertà. Infatti possiamo subito renderci conto di quanto tempo prezioso viene perso ogni giorno nella mera gestione dello strumento o della metodologia stessa. O come gli sviluppatori sono soggetti ad un controllo continuo portando l'attenzione più sulla forma: produrre e condividere documentazione, che sulla sostanza: la vera e propria stesura del codice (limitato anche questo da software). User Interface testate da applicazioni invece che da umani, con il risultato che vengono passati test di nessun senso e quando il prodotto affronta la realtà degli utenti e dei browser, non funziona.

Tali concetti hanno origine negli USA, sebbene sembrino più qualche cosa inventato dai Nazisti, infatti un ideatore di queste è un ex militare che insieme ad altri ha portato anche alla nascita di ulteriori metodologie in cui si propende per team di persone altamente preparate e di esperienza, in confronto almeno giornaliero se non addirittura continuo, le specifiche cambiano continuamente in base ai desideri del cliente che a sua volta è spesso rappresentato da una figura totalmente tecnica. Il tutto grazie anche al concetto di integrazione e rilasci continui porta alla creazione di prodotti scadenti, pieni di bachi con interfacce di difficile comprensione e con il risultato che l'utente finale non riesce ad utilizzarle, essendo state sviluppate da tecnici che spesso hanno delle logiche complicatissime e non fanno quello che ci si aspetta con comportamenti imprevedibili sui diversi browser e dispositivi.

In questo momento in cui internet è diventato estremamente importante ed i suoi sistemi più stressati dall'alto numero di utenti ho potuto notare che Web App un po’ datate non presentino quasi mai problemi particolari se ben bilanciate, mentre tutto ciò che viene definito come "innovativo" risulti avere problemi, non funzioni affatto, o sia difficilissimo da utilizzare facendo crescere sempre di più l'insoddisfazione dei clienti che non riuscendo ad eseguire le operazioni più banali rinuncino ad utilizzarlo. Esempio sotto gli occhi di tutti è stato il sito Inps, la cui innovazione, complessità ed errori di configurazione ne ha causato l’inutilizzo e falle di sicurezza. Oppure G-Suite pensato per le scuole ma risultato lentissimo e complesso sia per i docenti che per alunni e famiglie. Skype che non funziona e Zoom che a causa di un errore è stato dichiarato non sicuro.

Società che cercano personale per mesi se non anni perché le figure con tutte le competenze che chiedono non esistono ancora o stanno aspettando l'evolversi di una nuova specie con capacità celebrali evolute. Spesso poi se sono start-up chiudono ancor prima di averle trovate.

L’aspetto più curioso poi è che rispetto a quando ho iniziato per l'ottenimento dei medesimi risultati con questa innovazione IT e non solo, bisogna lavorare almeno il 35% in più, le entrate sono -30%, le competenze 100 volte e il cliente finale quasi sempre insoddisfatto.

Non ci si può meravigliare e chiedersi perché accadano certe cose, se il mondo viene lasciato in mano a persone che "Vivono per lavorare" invece che a chi "Lavora per vivere". A maniaci del controllo che piazzano telecamere e ogni tipo di dispositivo di coercizione ovunque e il cui unico interesse è il profitto, anche a discapito di tutti. A chi piace complicare la vita a volte propria e quasi sempre altrui, pretendendo orari da 16 ore al giorno unito a un bombardamento con ogni tecnologia che consenta di comunicare. In alcuni stati americani la gente è scesa in piazza (anche armata) per difendere il diritto di libertà che è da loro visto nel fatto di poter andare a lavorare, liberi di essere degli auto-schiavi di un sistema che gli fa pensare che è più importante lavorare e produrre non si sa nemmeno cosa e per chi visto il momento, che la vita stessa.

Nel progresso esistono anche tanti aspetti positivi ma vanno ricercati nella moltitudine dell’inutilità e del gran fumo negli occhi che viene fatto oggi.

Oggi come non mai stiamo assistendo al fatto che l'uomo sia un fastidio per la natura e gli animali che hanno riguadagnato i loro spazi, ma l'uomo non perde occasione per dar fastidio sopratutto a se stesso. Si cerca di creare delle Intelligenze Artificiali sempre più simili all'uomo che invece lentamente sta diventando una macchina connessa ad un sistema che lo rende totalmente sottomesso a se stesso.