Giornali e web: quale ruolo per la carta stampata nell'era di Internet?
In un'epoca di conoscenza diffusa come la nostra, resa pervasiva e disponibile dal web, qual è, se ancora esiste, il ruolo dei giornali e delle testate giornalistiche?
Viviamo nell'era del cosiddetto sovraccarico informativo: ogni giorno siamo sollecitati, tempestati di messaggi da un numero sempre maggiore di fonti. Radio, TV, giornali, volantini e manifesti pubblicitari, mail, telefonate, SMS, reclamano la nostra attenzione a fronte della nostra limitata capacità di attenzione, e la loro crescita è esponenziale.
Nel 2014 il numero dei siti presenti sul web ha superato il miliardo. Ogni secondo vengono pubblicati 2 nuovi siti web, 50.000 post su Facebook, 4.000 tweet, 72 ore di video vengono caricati su YouTube, si spediscono 1.700.000 e-mail.
Le testate giornalistiche, in funzione dell'autorevolezza che sono state capaci di conquistarsi e costruire nel corso del tempo, hanno il compito di fare una cernita, fungere da filtro per selezionare le notizie e i contenuti realmente meritevoli di attenzione. L'attenzione è un bene prezioso, economicamente rilevante. La funziona di guida critica all'interno del flusso costante e copioso dell'attualità ci consente di risparmiare tempo per concentrarci solo su ciò che è davvero rilevante o di nostro interesse.
Un ruolo fondamentale, per non soccombere all'overload informativo che sempre di più è destinato a caratterizzare la nostra era dell'informazione.