🚨 Google lancia Art Selfie a livello globale - Dove puoi trovare il tuo sosia tra migliaia di opere d’arte 👩🏽🎨
👉🏼 In quale opera d’arte si nasconde il tuo “sosia”? Per scoprirlo basta utilizzare Art Selfie, la nuova funzionalità dell’app Google Arts & Culture, lanciata a gennaio negli USA e ora disponibile anche in Italia. Art Selfie è un ottimo esempio di riconoscimento facciale basato sulle soluzioni di machine learning.
📱 Infatti, una volta scattato il selfie, la foto viene confrontata con i volti delle opere che i vari musei hanno fornito a Google.
Il risultato arriva in pochi secondi riportando la percentuale di somiglianza visiva di ogni abbinamento con il viso, inoltre, tramite l’opera selezionata è possibile scoprire più informazioni sull’artista e sull’opera.
🗣 Michelle Luo, Product Manager presso Google Arts & Culture, ha dichiarato:
Grazie alla collaborazione con le nostre istituzioni partner abbiamo più che raddoppiato il numero dei lavori precedentemente disponibili. Così che gli utenti possano mettere il proprio volto a confronto con decine di migliaia di ritratti, spesso con risultati sorprendenti, come l'esempio di una donna a St. Louis il cui selfie è stato associato dagli algoritmi di Mountain View al ritratto della bisnonna Emma. Una bella emozione..
L’Art Selfie attivo dallo scorso Gennaio negli USA ha già contagiato 78 milioni di persone grazie anche alla partecipazione di personaggi di spicco della TV americana, come Jimmy Kimmel ed Ellen DeGeneres. Si tratta di un nuovo modo di avvicinarsi all’arte e di approfondire il lavoro di un artista sconosciuto. In sostanza, un nuovo spunto per consentire alle persone di interagire con l’arte e di scoprirne aspetti unici.
🔧”Viaggia attraverso le opere d'arte e scopri quali sono più simili a te", spiega l'app. "Questa nuova funzione sperimentale utilizza la tecnologia di visione artificiale per confrontare il tuo selfie con volti in 1000 opere d'arte storiche”, infatti, più Art Selfie viene utilizzato più l'intelligenza artificiale di Mountain View migliorerà, per offrire risultati più calzanti in futuro con Google Lens.