Governance Integrale
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Governance Integrale

San Benedetto l’aveva capito: crescere come comunità vuol dire coltivare valori condivisi ma anche darsi regole e organizzazione. Una vita intera spesa per coltivare una comunità ha prodotto un libricino di 73 capitoli che sono diventati uno dei fondamenti  della storia d’Europa.

Che regole darsi per fare la storia dell’impresa di famiglia? 

Si sente spesso parlare di Governance negli ultimi tempi: insieme ad Environment e Social compone l’acronimo ESG, impiegato per definire gli ambiti su cui misurare la sostenibilità.

Le regole per il buon governo dell’impresa sono fondamentali per assicurarne la sostenibilità, ma quando si parla di imprese di famiglia lo sono ancora di più: una buona governance è il perno attorno a cui far ruotare la dinamica tra impresa e famiglia.

A noi di FBU piace parlare di Governance Integrale: non è solo questione di Assemblee e CdA, di Statuti e patti tra soci: una sana governance riguarda anche la dimensione dell’organizzazione in azienda e delle regole in famiglia, in modo da integrare bene le parti. 

Ma le regole per il governo dell’impresa rimangono il perno su cui si appoggia il resto. E’ un'efficace dialettica tra i soci e tra gli amministratori che assicura poi una buona integrazione tra famiglia e impresa.

Quando l’azienda è guidata dai fondatori o la proprietà è univoca non è tanto importante definire regole puntuali. La qualità dell’integrazione tra famiglia e impresa è data direttamente dalla persona o dalle persone al comando, l’essere coniugi o fratelli aiuta ad allinearsi e adeguarsi reciprocamente. 

Quando con l’azienda cresce il numero di collaboratori e tra questi il numero di familiari, non basta più il buon senso e dobbiamo chiarire meglio ruoli e responsabilità, per assicurare l’integrazione organizzativa. Per questo quando entriamo in azienda cerchiamo di chiarire con i nostri clienti ruoli e responsabilità.

E se si vuole avviare un percorso virtuoso che porti ad una Governance Integrale dell’impresa di famiglia,  è necessario lavorare anche a livello familiare, attivando riunioni in cui condividere i motivi per cui vogliamo stare insieme come famiglia e magari formalizzare valori guida e regole operative in un documento che in FBU chiamiamo Carta di Famiglia.    

Ma quando l’impresa di famiglia comincia ad avere nuove generazioni di soci, magari con più nuclei coinvolti nella proprietà, allora bisogna dare anche significato alla parola Governance. Non basta più un CdA formale, sulla carta. Bisogna chiarire meglio ruoli e responsabilità anche a livello del governo societario.

Come capire che la Governance non è adeguata?

  • Una Governance non è adeguata se i soci non sono informati e coinvolti nelle assemblee della società;
  • Se il CdA non si riunisce o quando si riunisce non è un vero momento di confronto e condivisione delle decisioni;
  • Se il CdA è un mero duplicato della famiglia o del management; 
  • Se gli organi di controllo non sono nelle condizioni di operare efficacemente.   

Se invece vogliamo che ci sia una Governance efficace dobbiamo chiederci 

  • come avere un CdA in grado di esprimere competenze di gestione adeguate e complementari
  • come dare una adeguata distribuzione di deleghe nel CdA
  • come coinvolgere figure terze che aiutino a distinguere il CdA dalle responsabilità operative o dalla famiglia?
  • come attivare un Advisory Board per prepararci ad un vero CdA?
  • come valutare l’efficacia di un CdA?

Se son temi interessanti per te e vuoi approfondire come vediamo la Governance Integrale in FBU, ti segnaliamo la prossima Masterclass che si terrà Giovedì 10 alle ore 18. Una buona occasione per una verifica di come poter migliorare la governance nella tua impresa di famiglia.

Pasquale Dui

Avvocato - Partner presso DV-LEX DUI VERCESI & PARTNERS Studio Legale - Professore a contratto di diritto del lavoro - Revisore Legale - Giornalista pubblicista

2 mesi

Una governance solida è il cuore pulsante di ogni impresa familiare. Non si tratta solo di strutture formali come CdA o assemblee, ma di costruire una visione chiara e condivisa tra famiglia e impresa. La chiave per il successo è garantire trasparenza, ruoli ben definiti e coinvolgimento reale nei processi decisionali. Perché una governance integrata non solo facilita la gestione aziendale, ma consolida anche i legami familiari, creando le basi per una crescita sostenibile e una continuità generazionale.

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