ICT, un gioco da ragazze!

ICT, un gioco da ragazze!

Attualmente, solo il 28% dei ricercatori del mondo sono donne, solo 20 premi Nobel sono stati assegnati a una donna per la fisica, la chimica o la medicina - contro ben 585 ottenuti da uomini - e solo il 30% delle studentesse a livello globale sceglie discipline STEM. I dati dell’Unesco relativi nel biennio 2014-2016 parlano di numeri che rendono ancora attuale il dibattito sulla partecipazione femminile nella scienza e sulla parità di genere nel lavoro.

Se è vero che le bambine iniziano a riflettere sulle proprie capacità, dubitandone e limitandole solo ad alcune sfere e settori, già a cinque anni, allora può essere efficace avvicinarle ad ambiti considerati, per cultura e pregiudizi, “maschili” fin da questa età. Il gioco diventa lo strumento con cui accrescere la consapevolezza e l’attenzione su quanto, ad oggi, impedisce (ancora) alle bambine di dare voce alla propria personalità, perché è giocando che si apprende, si plasma e si rafforza la coscienza del proprio io, della propria natura e delle proprie attitudini.

Sulla base di tali considerazioni è stato realizzato Ms Monopoly e avviato il progetto Barbie sul Dream Gap. Il primo è il gioco da tavola di imprenditoria con più di 100 anni alle spalle conosciuto in 114 paesi del mondo caratterizzato da alcune importanti novità: lanciato dalla nota casa editrice di giocattoli Hasbro, Ms Monopoli celebra le donne innovatrici e imprenditrici, valorizzandone le invenzioni e le scoperte al fine di combattere il divario salariale; l’acquisto di proprietà, qui, viene infatti sapientemente sostituito dall’investimento in invenzioni innovative made in women realmente realizzate nella storia.

Barbie sul Dream Gap, invece, nasce della collaborazione tra la Mattel e l’Agenzia Spaziale Europea con l’obiettivo di incentivare le bambine a diventare la prossima generazione di scienziate e astronaute. Un progetto ambizioso stando ai numeri ottenuti dalla ricerca commissionata lo scorso giugno 2019 dalla Mattel, volta a valutare il livello di conoscenza del mondo STEM di un campione di 2.000 genitori italiani di bambine con età compresa fra i 3 e i 10 anni; dall’indagine è infatti emerso che sono ben 8 genitori su 10 a ignorare le imprese femminili nello spazio, un dato che fa ben comprendere i motivi che inducono le ragazze a intraprendere specifici corsi di studi a discapito di altri.

La Fondazione Mondo Digitale contribuisce a rafforzare il ruolo delle donne nei settori tecnico-scientifici avvicinandole alla formazione e alle carriere ICT. Ha questo obiettivo Coding Girls, il tour in partenza il prossimo 5 novembre che vede come partner Ambasciata USA e Microsoft Italia. Continuiamo ad aiutare le ragazze a salire più velocemente verso il "soffitto di cristallo" e avvicinare l'obiettivo della parità di genere nel lavoro.

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