Il Credit Crunch prossimo venturo Soft Landing o Hard Landing? L'impatto sulle PMI e le StartUp assicurative
La Banca centrale europea (Bce) ha deciso a Giugno 2023 di alzare i tassi d'interesse di un quarto di punto percentuale, portando il tasso sui rifinanziamenti principali al 4%, quello sui depositi al 3,50% e quello sui prestiti marginali al 4,25%. di converso è stato già annunciato un ulteriore aumento dei tassi a fine Luglio di un altro 0,25% e probabilmente uno a Settembre di analoga portata.
Poi si vedrà come reagirà l'inflazione ma saremo già al 4,5% con quasi certa recessione per i successivi , almeno, 6/12 mesi . Sarà un Hard o un Soft landing?
Cosa è un Credit Crunch e quali conseguenze potrebbe avere sull'economia e sulle aziende, soprattutto le Pmi e quindi sulle giovani aziende necessitanti di credito e finanziamenti per portare avanti i propri progetti ( leggasi Startup ) ?
Una stretta creditizia può essere definita come una forte riduzione della disponibilità di credito o di prestiti nei mercati finanziari, con conseguente inasprimento delle condizioni di prestito. Durante una stretta creditizia, i mutuatari incontrano maggiori difficoltà nell’ottenere credito. Questo perché le istituzioni finanziarie adottano criteri più severi per la concessione dei prestiti, impongono tassi di interesse più elevati (come in questo periodo), o riducono il volume complessivo dei prestiti erogati. L’offerta di credito si restringe, limitando il flusso di fondi a imprese, consumatori e investitori.
Le crisi del credito sono spesso innescate da una combinazione di fattori che erodono la fiducia e la liquidità delle istituzioni finanziarie. Tra queste :
Una contrazione del credito può avere profonde ripercussioni sulla economia specie sulle società più giovani e vulnerabili , quelle che non hanno ancora prodotto ricavi e vivono di crescita senza utili non avendo raggiunto il break even.
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Per le Startup assicurative , per i loro progetti di innovazione questo scenario può diventare mortale specie per chi , non generando ancora ricavi ( e sono i più ) rischia un blocco del credito o addirittura una richiesta rientro da parte delle Banche o una pericolosa rinegoziazione dei tassi con potenziale rischio di default della azienda, anche in presenza di sani progetti o idee superlative .
Quando manca la benzina la macchina si ferma.
Ecco quindi il fermento sullo scenario del M&A ( specie quello del brokeraggio ) dove il riscatto della Old Economy ( più solida e con bilanci quantomeno ricchi di ricavi e utili ) sta portando alla acquisizione di diversi asset , anche e soprattutto tecnologici delle società più giovani che si trovano costrette ad interrompere il proprio percorso di crescita ( senza ricavi e con ebitda negativo ) per evitare di veder vanificata la propria idea che può trovare sfogo e sviluppo inserita all'interno di società più solide che cercano tecnologia e idee e , questa drammatica situazione sui mercati del credito permette loro di inglobare asset che 5 anni fa non sarebbero stati ceduti o avrebbero avuto valutazioni stellari.
Molte di queste operazione saranno annunciate nei prossimi mesi e si capirà da qui quanto questa situazione non sia da sottovalutare da parte di nessuno.
Stay Tuned
Insurance Expert in Reorganization Corporate Restructuring and Corporate Governance, Expert in Underwriting, Claims, Marketing , Distribution, Insurtech , Business Advisor and M&A for Broker and Insurance Companies
1 annoOggi 11 Luglio anche Milano Finanza ritorna sul tema
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1 annoCaro Marco Con poche ,chiare e semplici parole,hai spiegato il concetto di crisi del credito meglio di quanto, qualche annetto fa',mi spiego il professore di economia all'università.....
dirigente presso UnipolSai Assicurazioni SpA
1 annoSempre molto chiaro!