Il Digital Export Manager: una nuova figura professionale per le imprese

Il Digital Export Manager: una nuova figura professionale per le imprese

La pandemia sta mettendo alla prova il sistema delle imprese italiane, che si muovono in uno scenario incerto in continua evoluzione. 

In un mercato che potrei definire “turbolento” come quello attuale, alle imprese italiane, soprattutto quelle medio piccole, serve un cambio di passo: adottare un approccio agile per guardare avanti e riorientare il proprio business.

L’internazionalizzazione digitale diventa in questa ottica una via potenziale di crescita e trasformazione delle PMI

Per quale ragione è così importante?

Il titolo di un film mi viene in supporto per scattare un’immagine memorabile: il mercato mondiale oggi è “fast & furious”. 

In particolare, quello italiano è stagnante, con una concorrenza feroce. Il 2020 è stato un anno critico caratterizzato da un calo vistoso di fatturati e profitti e da una forte incertezza economica e sociale.

L’internazionalizzazione digitale rappresenta per le imprese un’opportunità per rafforzare l’export attraverso il digital marketing.
Digital MArketing Export manager

La buona notizia è che il Made in Italy è riconosciuto e apprezzato a livello mondiale.

Che cos’è il digital export?

Potremmo definirlo come la capacità di

  • utilizzare i canali web, 
  • analizzare i trend internazionali, 
  • profilare i mercati più potenziali, 
  • qualificare i clienti   
  • sviluppare le attività di go to market su misura per il target di riferimento.

Per organizzare qualsiasi attività è necessario definire un piano strategico e operativo su misura, basato su strumenti digitali specifici e contenuti di valore per interagire con le nostre buyer personas e relazionarci al meglio con loro, per conoscerne gusti, esigenze e desideri.

Perché è è così rilevante?

lo scenario internazionale è altamente competitivo con clienti e consumatori sempre più padroni delle tecnologie digitali e una crescita esponenziale delle vendite on line, un fenomeno preesistente e che aumenterà ancora nel periodo post Covid.

In sintesi, parafrasando un famoso spot
…no export ..no party


Il punto è che il prodotto da solo non è più sufficiente per vendere all’estero. Servono strumenti e contenuti per trasmettere ai clienti la propria value proposition.

Per realizzare il progetto di internazionalizzazione digitale servono manager di alto profilo che sappiano coniugare 

  • la conoscenza dei mercati, 
  • la gestione di progetti complessi 
  • con metodi e strumenti di marketing digitale.

Chi è Il Digital Export Manager?

La figura chiave è il Digital Export Manager. Un professionista di lunga esperienza che aiuta le aziende a sviluppare una nuova coscienza per creare prospettive di crescita e di vendita all’estero.

È un manager con esperienze internazionali che accompagna l’imprenditore a sbarcare nei nuovi mercati.

È un booster per lo sviluppo commerciale che collabora con il team aziendale:

  • ricerca i mercati più idonei al core business
  • analizza i potenziali clienti
  • perfeziona la proposta di valore dell’azienda
  • forma la rete commerciale
  • definisce e coordina lo sviluppo di strumenti digitali ad hoc per rafforzare il processo di vendita online
  • trasferisce tecniche e competenze al team interno
  • misura le azioni e i risultati.

Quali sono gli strumenti digitali che non possono mancare?

Non esiste una formula magica per tutte le PMI. L’analisi del professionista ha la funzione di individuare la migliore soluzione tecnica in base a tre elementi:

  • organizzazione interna e le sue risorse
  • il mercato e i suoi attori
  • la concorrenza.

In ogni caso, sono indispensabili:

  1. il sito aziendale ottimizzato, indicizzato e responsive
  2. una landing page d’impatto per il funnel di vendita
  3. cataloghi e schede tecniche digitali
  4. company profile chiaro ed efficace
  5. una selezione mirata di canali social e piattaforme online per intercettare il prospect nel mercato di riferimento.

In un contesto mutato, dove non si visitano i clienti e le fiere sono virtuali, il digitale offre l’opportunità di stare ancora più vicini ai propri partner commerciali per rafforzare la relazione e le vendite. 

Avanza il fenomeno del #phygital, dove la tecnologia permette di costruire un ponte tra mondo fisico e digitale per migliorare la customer experience.

In questa trasformazione le imprese italiane hanno dalla loro 

  • eccellenze, 
  • anima, 
  • identità, 
  • unicità. 

Il digital export manager aiuta le aziende a trasmettere in modo efficace il proprio valore alla nicchia di riferimento e accendere l’interesse del cliente per accompagnarlo all’acquisto.

👉Conosci la tua nicchia? Potrebbe rappresentare il punto di partenza per sviluppare insieme una strategia di internazionalizzazione digitale.

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Contattami per informazioni sc@sergiocasavecchia.eu


Planisfero con punti di contatto e sergio casavecchia export manager


Andrea Anilonti

Business & Strategy Advisor | AI | Change Management | Marketing | HR | Temporary Manager

3 anni

Andrea Lavazza cosa ne pensi?

Gianluca Vaglio

Consulente tecnologico: aiuto le PMI a #risparmiareinnovando grazie all'Open Source - Innovation Manager - Formatore - Project Manager

3 anni

Ottimo articolo Sergio Casavecchia!

Caterina Alessia Dibitonto

Avvocato Ordine di Milano- Diritto commerciale dell’ impresa / Mentoring

3 anni

Ottimo spunto, grazie Sergio

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