IL DISTACCO

IL DISTACCO

Il distacco è uno strumento per cui il datore di lavoro allo scopo di soddisfare un’esigenza legata alla gestione dell’impresa, mette temporaneamente a disposizione di un altro imprenditore uno o più lavoratori che sono alle sue dipendenze.

Il datore di lavoro che si avvale di questo strumento prende il nome di distaccante, mentre il soggetto che usufruisce dell’attività lavorativa prende il nome di distaccatario, i lavoratori oggetto del trasferimento temporaneo, invece, vengono chiamati lavoratori distaccati. Il rapporto di lavoro subordinato continua a legare il distaccante al distaccato; il primo mantiene in parte i poteri direttivi sul dipendente, salvo quelli che devono essere esercitati direttamente dal distaccatario presso il quale viene svolta l’attività lavorativa.

Il lavoratore resta alle dipendenze del proprio datore di lavoro originale, ma esegue la sua attività presso un altro datore di lavoro seguendone le direttive.

Il distaccante resta obbligato a provvedere:

·      alla retribuzione

·      al versamento dei contributi, che vanno calcolati tenendo presente l’inquadramento del dipendente presso il datore di lavoro originario,

·      all’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni e le malattie professionali presso l’INAIL.

Spetta, invece, al distaccatario la cura degli obblighi di sicurezza sul posto di lavoro, dato che il lavoratore svolge presso di lui l’attività lavorativa.


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