Il fotovoltaico domestico conviene davvero?
Alle volte mi capita di parlare di Fotovoltaico e dei vantaggi che può portare, troppo spesso sottovalutati, e di sfatare numerosi luoghi comuni. Dopo circa 3 anni mi trovo a fare un piccolo bilancio di un impianto domestico installato in Abruzzo durante l'estate del 2020, i risultati sono sorprendenti quindi ho deciso di scrivere un piccolo articolo a beneficio di tutti.
Spoiler: l'impianto si è già ripagato per circa il 70% del costo di acquisto.
La domanda che spesso mi viene fatta: è sempre conveniente installare un impianto? La risposta non è scontata, le domande che mi sono posto prima di procedere all'acquisto sono state:
L'impianto installato si compone di 18 pannelli da 350W per un totale di 6.3kWp con un'ottima esposizione, sud-est circa, ma senza accumulo dato che il consumo maggiore avviene (o si poteva facilmente spostare) durante le ore centrali della giornata. Dopo un po' di studio dei componenti disponibili sul mercato e dei prezzi medi disponibili avevo idee molto chiare: ho fatto numerose richieste ottenendo tuttavia solo 3 preventivi, di cui uno completamente fuori mercato.
Consiglio: non fermatevi al primo preventivo, sopratutto in quanto i prezzi sono di nuovo in discesa rispetto al recente passato.
Dopo un breve sopralluogo e una rifinitura del preventivo l'installazione è stata estremamente veloce con 2 giorni di lavoro, l'attivazione da parte del gestore della rete ha impiegato circa 45gg.
I risultati sono eccezionali, l'impianto produce per 9/10 mesi l'anno più corrente di quella che viene consumata e rimane poco sotto nei mesi invernali. La corrente non utilizzata viene ceduta alla rete e pagata direttamente dal Gestore Servizi Energetici (GSE) con il contratto di "Scambio sul posto". Si tratta di un contratto molto vantaggioso sul quale non mi dilungo troppo visto che è destinato a terminare entro pochi mesi; al suo posto si passerà al contratto di "ritiro dedicato" in cui anche il produttore domestico (chiamato spesso prosumer) viene rimborsato con il prezzo di mercato.
Come si vede in figura durante l'anno 2022, il peggiore sotto il punto di vista del prezzo dell'energia, abbiamo auto-consumato oltre 3000kWh di energia con risparmi sensibili sulla bolletta. A questo si aggiungono 6480kWh ceduti alla rete, rimborsati ad un costo medio superiore rispetto agli anni precedenti.
Consiglio: richiedete sempre uno strumento di monitoraggio della produzione e dei consumi, nel mio caso incluso nello stesso inverter, per ottimizzare i consumi e valutare i risparmi.
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In figura abbiamo uno dei giorni più caldi di Luglio, il sistema di monitoraggio ci consente di capire esattamente i consumi di casa e permette istantaneamente di adeguarsi alla produzione per aumentare l'autoconsumo. Si noti come la produzione massima sia ben sotto il limite teorico di 6kWp, il caldo torrido difatti riduce le prestazioni del pannello ma su questo tema nuove tecnologie sono in grado di mitigare le perdite.
Parliamo a questo punto del ritorno dell'investimento (ROI) dell'impianto: ci sono due possibili strade, a seconda se includiamo o meno nel calcolo gli incentivi statali pari al 50% (recuperabili in 10 anni) di cui ho usufruito. Il conto non può essere preciso dato che i risparmi sono difficili da calcolare e sopratutto perché una parte dei rimborsi GSE (le cosiddette eccedenze del contratto di scambio sul posto) sono tassate.
La vita stimata di un impianto è di circa 25 anni, il problema principale è la perdita di capacità produttiva del pannello nel corso degli anni. Nel mio caso il produttore garantisce una potenza del pannello di circa l'85% anche dopo il quarto di secolo, resa comunque accettabile. Probabilmente a metà strada sarà necessario sostituire l'inverter ma si tratta di un singolo componente. Appare subito chiaro che si tratta di un ottimo investimento sia di medio che di lungo termine.
I miti da sfatare sul fotovoltaico purtroppo sono tanti, eccone alcuni che ho incontrato nel tempo:
In conclusione posso dire di essere estremamente soddisfatto della scelta fatta e dei ritorni sia in termini economici che ambientali, se dovessi rifare oggi l'acquisto riconfermerei tutto andando a migliorare alcuni aspetti alla luce delle novità intercorse in questi tre anni:
(Energy) Journalist
1 annoBuongiorno. Mi chiedevo. Ne ha voglia di parlare con pv magazine in questi giorni? Magari oggi? Grazie mille!
Head of Engineering | PMP® | ISIPM® presso S.I.T. Sordina IORT Technologies S.p.A.
1 annoGrazie per la condivisione. L'unico appunto che mi sento di fare e che, da conto effettuati, l'accumulo non conviene mai. Non si arriva mai, in tutto il suo ciclo di vita, a giustificarne l'esborso iniziale. L'unico suo vantaggio sarebbe se ottenuto con il superbonus. Queste considerazioni, successivamente, mi sono state confermate anche dalla ditta che mi ha installato l'impianto. All'inizio non mi credevano, poi si sono rifatti i conti e mi hanno dato ragione.
Sales Director South Europe TXOne Networks, Industrial Cybersecurity, OT Defense, running Business from scratch
1 annoCongratulazioni!! Studio di consulenza👍
GLOBAL GOODWILL AMBASSADOR ALMA MATER UNI SUSSEX UNI SIENA LEWES COLLEGE BERLITZ. ERASMUS GENERATION , WS INSTITUTE
1 annoSales Engineering
1 annoUn articolo semplice ed utile per trarre le dovute decisioni!!