Il labirinto del fauno dei nostri adolescenti in epoca COVID
paolo barbieri

Il labirinto del fauno dei nostri adolescenti in epoca COVID

Il labirinto del fauno è un film che chi si occupa di età evolutiva, qualsiasi ruolo e funzione abbia, dovrebbe vedere. Soprattutto chi decide di chiudere le scuole e di riaprire fino alla prima media. Perché fino alla prima media? Perché appena hai 12 anni non rispetti più le regole? Perché gli adolescenti prendono i mezzi? Perché iniziano a baciarsi, a voler uscire, a riunirsi in branchi di tonno?Si, è così. È così etologicamente e neurobiologicamente in modo trasversale a tutte le specie dei mammiferi. La crescita implica trasgressione anche nei momenti storici e sociali più terribili. E più cerchi di chiudere e ignorare gli adolescenti, più trasgrediranno o peggio, staranno male perché non possono fare gli adolescenti. La scuola è un contenitore sociale essenziale di apprendimento : limita il perimetro esperienziale dell'autorità e nello stesso tempo permette loro di trasgredire la stessa autorità con le conseguenze relative;crea un gruppo di pari che si confronta tra loro e con l'adulto insegnante;permette la dinamica di competizione, imitazione e frustrazione sfruttando le strategie personali che ognuno può mettere in campo;protegge da ambienti familiari negativi o viceversa, può essere ambiente sfavorevole da cui imparare a sopravvivere. La didattica a distanza appiattisce tutti questi aspetti in modo bidimensionale (schermo e programma) da cui è facilissimo staccarsi in modo dissociativo:ci sono ma non sono qui.Persino trasgredire diventa routine e perde la valenza educativa e di crescita.. Apro il libro e copio durante la verifica in DAD, per esempio, lo faccio anch'io, perché non dovrei farlo? Chi mi scopre? Se non si permette a tutti di frequentare non c'è inclusivita neanche per i ragazzi disabili che vanno in presenza da soli:la loro adolescenza è meno importante? La scuola è essenziale perché accompagna e sostiene l'evoluzione psico neurobiologica di tutti i cervelli e corpi in crescita. Altrimenti restano solo il cibo, l'ansia e il vuoto di giornate uguali a sé stesse.

Azzurra Perlangeli

Laureata in Mediazione linguistica | Communication Specialist | Copywriter | Traduttrice EN/ES/ZH> IT

3 anni

Buongiorno Dott.ssa Ninotti, mi sono permessa di commentare perché ho visto che è medico specializzato in Neuropsichiatria Infantile. Io lavoro per Equipe s.r.l, società che si occupa di Clinical Governance e proprietaria del software Talete. Attualmente stiamo venendo incontro alle strutture sanitarie cercando di rispondere alle necessità del momento e facilitando la comunicazione tra specialista, genitore e paziente. In Lombardia abbiamo già avviato dei progetti presso la ASST Valcamonica per quanto riguarda il nostro applicativo informatizzato per la Neuropsichiatria Infantile. Le andrebbe di scambiare due parole sull'argomento? Le lascio i miei contatti: Tel. 071 2867250 (int.3) E-mail: azzurra.perlangeli@talete.net Grazie e buona giornata :)

Cristina Borellini

Psichiatra Fbf-Sacco Milano Coordinatrice Gruppo Giovani Coordinatore genitoriale (INCoGe)

3 anni

Cara Olivia, se vivessimo in una società più matura le scuole non sarebbero mai state chiuse, i ragazzi, quando possibile, sarebbero stati invitati ad andare a scuola a piedi, in bici o in motorino e gli adulti avrebbero modificato il loro orario di ingresso al lavoro. Il tuo è un pensiero alto che condivido pienamente e proprio per questo avrei vaccinato per primi i ragazzi. Ma si sa viviamo nel qui ed ora. Ci sentiamo vittime del covid19 e ci concentriamo sulle terapie intensive...gli adolescenti? Chissà! Ah sì, forse quando arriveranno nel tuo o nel mio ambulatorio e la frittata sarà già stata fatta. Desolante. Oltremodo desolante.

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