IL MINDSHAPING E 𝗟𝗔 𝗚𝗘𝗦𝗧𝗜𝗢𝗡𝗘 𝗗𝗘𝗟𝗟'𝗜𝗡𝗧𝗘𝗟𝗟𝗜𝗚𝗘𝗡𝗭𝗔 𝗘𝗠𝗢𝗧𝗜𝗩𝗔 ( PROPRIA E ALTRUI)  PER AUMENTARE LA PRODUTTIVITA'​.

IL MINDSHAPING E 𝗟𝗔 𝗚𝗘𝗦𝗧𝗜𝗢𝗡𝗘 𝗗𝗘𝗟𝗟'𝗜𝗡𝗧𝗘𝗟𝗟𝗜𝗚𝗘𝗡𝗭𝗔 𝗘𝗠𝗢𝗧𝗜𝗩𝗔 ( PROPRIA E ALTRUI) PER AUMENTARE LA PRODUTTIVITA'.

𝘓𝘢 𝘴𝘵𝘳𝘢𝘵𝘦𝘨𝘪𝘢 𝘪𝘯 "7 𝙋𝙪𝙣𝙩𝙞 𝙘𝙝𝙞𝙖𝙫𝙚" 𝘱𝘦𝘳 𝘢𝘶𝘮𝘦𝘯𝘵𝘢𝘳𝘦 𝘭𝘢 𝘤𝘢𝘱𝘢𝘤𝘪𝘵𝘢̀ 𝘥𝘪 𝘰𝘵𝘵𝘦𝘯𝘦𝘳𝘦 𝘳𝘪𝘴𝘶𝘭𝘵𝘢𝘵𝘪 𝘴𝘵𝘳𝘢𝘰𝘳𝘥𝘪𝘯𝘢𝘳𝘪.

Sono tante le persone che, nello svolgimento di una qualche attività, sia professionale, sia sportiva o artistica o nelle relazioni con gli altri per obiettivi comuni, trovano molto difficile fare andare bene le cose e ottenere risultati soddisfacenti.

A volte il problema è anche ottenere risultati ed esiti negativi e fallimentari che producono stress, frustrazione, costi emotivi ma anche economici, e non saperli fronteggiare con leggerezza.

Cosa ostacola le prestazioni, ovvero, le performance, la comunicazione e le relazioni con gli altri e come fare per superare questi impedimenti a volte, apparentemente insormontabili?

E' una delle mie attività preferite, aiutare le persone, le aziende e le organizzazioni ad aumentare le loro prestazioni e performance e migliorare le capacità comunicative, relazionali, organizzative e di leadership.

In linea di massima, ho scoperto che ciò che ostacola la produttività, o meglio, i problemi principali che portano le persone e i gruppi ad essere improduttivi sono di vario genere e classificabili in un certo ordine e grado.

Oltretutto, ci sono problemi aggiuntivi se si parla di gruppi e non di singoli. I gruppi hanno anche il problema relazionale e della coesione, organizzazione sistemica etc. Da unire poi all' improduttività dei singoli.

Nella mia esperienza professionale diretta e come mentore, ho riscontrato che I' improduttività è spesso data da questi fattori principali, ovvero il non sapere:

  • - cosa fare;
  • - come farlo;
  • - e come risolvere i problemi.

e questi tre fattori li ho racchiusi in 7 punti chiave.

COSA FARE -

1. Direzione e organizzazione.

Problema direzionale e Mancanza di organizzazione personale.

Ovvero l'incapacità di organizzare il lavoro e suddividere le attività in priorità, cose urgenti e importanti etc. E di stabilire obiettivi, e pianificare le azioni per avere una guida e una direzione su cui lavorare e non "perdersi" per strada.

2. Strumenti, mezzi e risorse.

Mancanza di strumenti, mezzi e risorse idonei e fondamentali.

3. Competenze. Mancanza di competenze, e capacità e informazioni utili che indichino le strade e dotino le persone delle capacità utili a raggiungere e realizzare gli obiettivi.

4. Performance.

Mancanza di strumenti di controllo, gestione e misurazione delle performance. Non lavorare in termini di risultati e non misurarli, non monitorarli in funzione degli obiettivi di cui sopra per ottimizzare i tempi e produrre di più.

ps: La mia formula performance è questa :

- potenziale di business - o di qualunque cosa in un determinato tempo - (- meno) i risultati ottenuti in quel tempo.

Differenza = potenziale inespresso = perdita.

Cioè, se in un ora di tempo puoi produrre 100, e stai producendo 30, ( 100 - 30) vuol dire che 70 è il tuo potenziale ancora inespresso, ovvero che puoi produrre ancora il 70 % in più di quanto stai producendo e che, quindi, stai attualmente perdendo!

La regola e il focus della formula è : ottenere il massimo dei risultati, nel minor tempo, con il minimo impegno di risorse e fatiche (e senza stress) =

Risultati = potenziale - ( meno - prestazione (meno - Interferenze interne ed esterne) + eliminazione Interferenze interne, e riduzione impatto/ gestione delle Interferenze esterne + competenze e potenziale acquisibile.

In definitiva : se vuoi avere performance elevate devi:

Conoscere il tuo potenziale presente.
Qual è la tua performance attuale.
Qual è il potenziale inespresso posseduto.

Cosa ti sta impedendo o limitando nello sviluppo del potenziale. Come ridurre l'impatto delle interferenze esterne e come gestire ed eliminare le interferenze interne.

Una volta fatto questo, c'è sempre un margine di miglioramento, lo chiamo METTERE IL TURBO!

Ovvero, solo dopo ( e non prima ) aver sviluppato al massimo il tuo potenziale presente ( che sia tuo personale, del tuo gruppo, attività, azienda o organizzazione non cambia, il giochino è sempre lo stesso) puoi prevedere di POTENZIARE le tue prestazioni e quindi la capacità di aumentare le performance e ottenere risultati ancora maggiori, grazie all'incremento del potenziale presente con un potenziale acquisibile in termini di capacità, quali mezzi, risorse, strumenti, competenze ( interne o esterne ) e migliori abilità.

COME FARLO -

5. Prestazioni. La Prestazione è funzionale alla performance.

Ovvero la prestazione è il modo in cui la persona, PRESTA le sue risorse, capacità, funzioni nelle sue azioni che sono ridotte dalla sua "personalità" in cui entra in gioco il "Fattore Umano" in quanto MACCHINA UMANA.

le Interferenze esterne e quelle interne possono essere gestite o ( se si hanno gli strumenti e le capacità adatte) eliminate.

6. Problemi delle prestazioni da Interferenze esterne.

- distrazioni. Non lavorare in un ambiente protetto o che garantisca maggiore concentrazione senza disturbi o interruzioni. Ordine ambientale. Strumenti e mezzi inefficaci e inefficienti o non funzionali.

Persone e collaboratori inefficaci o non collaborativi.

6.1 = soluzioni.


7. Interferenze e risorse interne.

Le dinamiche inconsce emotive e mentali che riducono la disponibilità delle risorse e delle capacità interiori, e Il fattore umano che entra in gioco nello svolgimento delle attività che limita le prestazioni.

L'intelligenza emotiva limita inconsciamente il potenziale, la volontà e determina il livello di energie, motivazione, pensieri, atteggiamenti, comportamenti e abitudini negative, disfunzionali, e distruttive (improduttive) ma anche boicottaggi, stress, blocchi, paure, inefficienza e inefficacia.

Ed è proprio questo il mio forte e, il punto in cui, normalmente, 9 persone su dieci, cascano rovinosamente:

L'incapacità di gestire la propria "personalità", e ridurre l'incidenza del FATTORE UMANO, come emozioni, stati emotivi, comportamenti, abitudini, stati emozionali.

Cosa guida le persone?

L'intelligenza Emotiva che influenza inconsciamente le persone nelle loro scelte, decisioni, pensieri, emozioni, sentimenti, e comportamenti e che determina poi caratteri e quindi, personalità!

Il problema infatti è che, le capacità emotive o di auto governo e guida dell'intelligenza emotiva e delle forze occulte che agiscono a insaputa delle persone, in generale, non sono conosciute; ancora meno possedute e spesso snobbate o derise perché la credenza comune popolare è che i problemi degli altri siano sempre sciocchi in quanto non avendoli personalmente, non esistono e sembrano facili da risolvere; mentre per chi li possiede, diventano invece montagne insormontabili.

Inoltre, la credenza peggiore maggiormente diffusa è che per svolgere ogni attività umana, sia sufficiente utilizzare la sola razionalità cosciente e quindi non serva altro, e con giudizio sprezzante, chi non riesce a fare qualcosa, nonostante si sappia come fare, o gli sia stato detto o insegnato come fare, è solo un imbecille oppure, non è portato, non è in grado etc.

Ma la verità è che nessuno è immune a queste dinamiche ed è sempre piu diffusa la consapevolezza, anche nelle grandi aziende e nei manager e amministratori di grandi aziende in tutto il mondo, - di quanto sia importante possedere capacità emotive e di gestione dell'intelligenza emotiva propria e altrui.

Ho sentito qualcuno dire anche queste tremende parole:

- ma io non ho inconscio e non ho emozioni, sono molto razionale io…” - come dire: ma io non ho un cuore, io respiro e basta etc.

La verità è che ciò che conta maggiormente è quanto avviene negli abissi della mente, al di là della ragione e del conscio, ovvero ciò che avviene a livello inconscio, sia mentale che emozionale.

Le persone guidano le loro prestazioni e le relazioni. Le emozioni e i pensieri guidano le azioni. Ma a guidare le emozioni e il pensiero è l’intelligenza emotiva con la sua "struttura emotiva" i suoi sistemi di guida e di governo e di comunicazione emotiva espressa attraverso il corpo!

È l'inconscio emotivo con la sua intelligenza emotiva analogica a guidare le persone e a generare quelle forze occulte, talvolta inspiegabili, a nostra insaputa.

Il problema più grave è che le persone non hanno strumenti di “auto governo” o per guidare e gestire l' intelligenza emotiva e guidare i comportamenti propri e delle altre persone, e pertanto vanno avanti per la serie:

- finché la barca va, lasciala andare... E finché va tutto bene, non c'è problema”.

Ma ciascuno poi si scontrerà inevitabilmente con la propria "personalità" o meglio, con il proprio "inconscio emotivo" che gioca a sfavore delle prestazioni, inibendo a volte in tutto o in parte, il potere della volontà e sequestrando la ragione e, nonostante le buone intenzioni, disciplina, conoscenze, competenze e capacità, non si arriva da nessuna parte.

Ma oltretutto, questa parte, è anche la causa del malessere, della sofferenza, dell’infelicità, e di tante malattie e somatizzazioni.

la maggior parte delle persone non sono illuminate, e quindi sono quasi completamente o almeno per una gran parte del tempo - e in determinate attività - completamente assorbite dalla dimensione inconscia e pertanto, governate dalle emozioni e dall’intelligenza emotiva in cui la razionalità la usa solo per giustificare scelte, decisioni e azioni compiute, seppure si creda di scegliere e agire con coscienza.

Solo le persone illuminate - che si definiscono tali perché hanno sviluppato la consapevolezza minima delle proprie funzioni interne e delle verità nascoste che riguardano l’uomo e la sua vita - si avvalgono dei poteri in forza all’intelligenza spirituale ( ovvero mentale) che può contrastare il potere dell’intelligenza emozionale.

Essi, hanno capacità di “vedere” cosa accade nel loro mondo interno, nascosto, occulto, e in quello degli altri.... ma anche di governare le proprie risorse, capacità e l’intelligenza emotiva e liberarsi dalla dipendenza e dal condizionamento emotivo (dipendenze emotive e paure inutili) e dalle catene mentali come credenze e convinzioni limitanti, devianti o fuorvianti dalla realtà che fanno perdere entrambe la fede interiore, e quindi una rappresentazione della realtà fedele alla realtà per quanto essa possa sempre presentare dei limiti. Oltretutto, possono prevedere i propri e altrui comportamenti, tonalità emotive, pulsioni, tendenze, grado di affidabilità legati alla loro personalità individuabili , facilmente deducibili e classificabili in tipologie emotivo comportamentali ben definite che ne rivelano anche grado di affidabilità, credibilità e attendibilità, affinità e compatibilità emotive naturali con gli altri, turbamenti, segreti, esigenze profonde, bisogni, pensieri dominanti e pulsioni che le guidano, compresi valori e desideri identitari e di vita nascosti che vivono com di "vitale importanza" inconsciamente e spesso senza rendersi conto, intuire le intenzioni e prevedere le loro azioni che significa quasi magicamente "sapere leggere nella mente" che altro non è che la lettura del loro corpo emozionale, molto utilizzato anche da chiromanti, veggenti e predittori del futuro che non leggono le carte, ma bensì, leggono emotivamente le persone!

Piaccia o non piaccia, questa è una legge universale che governa le persone non illuminate, che non si sono ancora elevate ai piani superiori dell’intelligenza spirituale, e pertanto permangono nei piani inferiori a bruciare impotenti nelle fiamme dell’inferno dell’intelligenza emotiva che li rende schiavi e dipendenti, inconsapevoli e passivamente inattivi:

Non si muove foglia che l'inconscio non voglia.

Questa è la tremenda legge!

Per sottrarsi a questa terribile legge, devi elevarti alla dimensione superiore della intelligenza universale, mentale. Quella spirituale.

Il MindShaping è il mio strumento di punta , che utilizzo nei processi di sviluppo delle prestazioni e delle performance e per le relazioni, il migliore che sia mai stato elaborato. Tanto potente quanto raffinato e anche pericoloso se in mano a male intenzionati.

Il migliore che offre l’opportunità di invertire l’ordine del processo di funzionamento e di invertire l’ordine del potere e del governo interno, restituendo il comando allo spirito e rimettendo l’emotività al suo posto per metterla al proprio servizio e non più servirla.

In altre parole, se la razionalità e la volontà è potere, la capacità di guidare e governare la propria intelligenza emotiva è un super potere.

La capacità di ripulire la mente emozionale dai condizionamenti emotive del pensiero, e quindi trasformare l'intelligenza emotiva da agguerrito avversario nel nostro piu potente e affidabile alleato, è la chiave del successo, ma anche della libertà, dell'amore, della pace, del benessere, della salute e della felicità.

Se vuoi migliori prestazioni e relazioni eccellenti, questi strumenti di alta specializzazione è quanto di piu potente possa esistere oggi sul mercato per il miglioramento, il cambiamento e il potenziamento personale.

Qualunque problema o difficoltà, a prescindere dalla “personalità” e dal luogo di provenienza, dagli obiettivi, dai problemi e dalle difficoltà, nello sviluppo delle prestazioni, nel cambiamento personale, e nelle relazioni, è possibile oggi trovare sempre una soluzione.

Con questi strumenti e conoscenze, qualcosa di può sempre fare!

Grazie a questo sistema inoltre, mi permette di produrre cambiamenti immediati e di risolvere qualunque problema personale, prestazionale, comunicativo e relazionale soprattutto legato a fattori inconsci ed emotivi con il fine di restituire alle persone maggior potere e capacità di risolvere i problemi e di raggiungere gli obiettivi grazie all’auto governo, all’auto formazione e l’auto determinazione.

Non curiamo chi Sta male o ha malattie. Ma ci occupiamo di chi sta già bene e vuole ottenere semplicemente di più dalla vita, da se stesso e dagli altri e stare meglio, imparando ad utilizzare e governare le proprie intelligenze.

Quella emotiva, e quella spirituale!

E’ questa la differenza.

E questa la mia nuova filosofia metafisica pratica, con la tecnologia mindshaping e il metodo del mentoring evolutivo, che alla base e come fondamenti teorici e scientifici, vi è il dualismo della mente, ma soprattutto il dualismo dell'intelligenza umana, contrapposta al concetto di intelligenze multiple di Gardner e al concetto di intelligenza emotiva di goleman, mayer e salovey, secondo la quale le due intelligenze, sono autonome, indipendenti benché complementari e collegate tra loro, dotate ciascuna di un loro linguaggio, un sistema di comunicazione, di interazione interna ed esterna, di apprendimento, di memorizzazione, di rappresentazione della realtà e di guida con lo scopo, entrambe della sopravvivenza la prima, e migliorare l'esistenza e la qualità della vita la seconda, le quali entrambe, utilizzano il "corpo" fisico per raggiungere i loro obiettivi e soddisfare le loro esigenze.

Il conflitto nasce appunto dal mancato allineamento del pensiero, delle motivazioni, delle esigenze e obiettivi per mancanza di conoscenza, di comunicazione e di istruzione per l'autonomia.

E’ la magia in azione.

PS. Prestazione : è la Capacità di Azione. In modo efficiente ed efficace.

La performance : è la capacità di agire in modo mirato per produrre il maggior risultato.

Ovvero, se la prestazione è la capacità di agire, la performance è il criterio di misurazione della capacità di produrre un risultato.

A presto!

Voilà!

Salvo

Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi

Altre pagine consultate