Il mio umile e modesto parere su chi ti promette CLIENTI in organico ma ti vende visibilità fine a sé stessa...

Likes, impressions, followers e nient'altro.

Ti scrivo dal Sud America,

comodo-comodo per portarmi a casa altre segnalazioni finché non mi sbattono fuori da questo social...

Tanto sono così stupido che ho i contatti di tutte le persone che si sono interessate a me.

Comunque, ecco il mio umile e modesto parere su quelli che ho ridefinito "fuffa-influencer".

In genere, tutta la loro argomentazione di marketing è:

"Se nessuno ti vede, nessuno comprerà da te".

E a rigor di logica, non è uno statement errato.

(Anche per questo i più famosi scammano come se non ci fosse un domani e fin troppe persone ci cascano regolarmente)

Insomma, per questi personaggi, l'unica cosa che conta è andare virale e insegnarlo anche a te.

Bell'affare, vero?

No, in realtà è la truffa del ventunesimo secolo, figlia di una società completamente schiava della dopamina.

Comunque, andiamo per gradi...

Tra poche righe ti spiegherò perché lo statement non è errato ma viene TRAVISATO a regola d'arte.

Prima però, devo spiegarti perché il meccanismo della soluzione che c'è dietro, quello che propinano sti personaggi, è COMPLETAMENTE SBAGLIATO...

"Devi andare virale".

È sbagliato perché il tuo pubblico non è "tutti" e in questo modo attiri un sacco di persone fuori target...

È sbagliato perché qualsiasi post rimane nella testa delle persone per un massimo di 24 ore, spesso e volentieri di meno, figurati quando il contenuto è 'vuoto'...

È sbagliato perché la visibilità fine a se stessa non serve a nulla, va convertita in attenzione (quella vera), educazione e infine in azione...

È sbagliato perché i contenuti sono solo il "top-of-the-funnel organico" e non è tutto ciò che ti serve per acquisire, sul serio, clienti a costo zero.

Però tu mi potresti dire...

"Beh Domè, ma i follower fanno riprova sociale".

Sni.

Nel senso che a primo impatto sei più portato a fidarti di una persona molta seguita, rispetto ad una che non ha tanto seguito (come me tra l'altro), no?

Vero, ma ti sfido a verificare tu stesso una cosa ancor più importante dei followers (dopo le testimonianze verificabili, ovviamente)...

Secondo te, quanti di questi fuffa-influencer hanno creato una vera e propria COMMUNITY?

Poiché, quest'ultima, non ha nulla a che vedere con i followers...

...ma ha TUTTO a che vedere con il tuo Personal Brand e la VENDITA dei tuoi prodotti o servizi.

Vedi, una community, intesa come una comunità di persone che ti seguono, è un gruppo di individui che condividono una passione o un interesse in comune verso te e la tua sfera di influenza.

Le persone che ti seguono interagiscono tra di loro o con te, creando relazioni, scambiandosi informazioni e supportandosi/ti a vicenda.

Nella pratica, è un insieme di persone che ti ritiene autorevole in qualcosa, che ti segue, è affezionata in ciò che fai e che, in parte, comprerebbe da te ad occhi chiusi...

Ma una cosa è avere seguito (followers), e l'altra è avere una community!

Facci caso...

Pensa al primo fuffa-influencer di LinkedIn che ti viene in mente, uno a caso...

Quante persone sono iscritte alla sua newsletter (se ce l'ha)?

Quante persone sono iscritte ai suoi gruppi privati (se ce l'ha)?

Quante persone interagiscono con lui perché realmente interessati alla sua persona e non al fatto di ottenere più visibilità per qualche secondo?

Esatto, quasi nessuno.

Guarda, sembra la ruota del criceto, e non quella del 9-to-5 ma quella del like-to-like.

(Il che è molto peggio, visto che con il posto fisso almeno ci campi)

"Bene", adesso che ti ho sciolto un po' di nodi sulla questione followers, torniamo al classico statement di cui ti parlavo all'inizio:

"Se nessuno ti vede, nessuno comprerà da te"

Per quanto lo detesto, sono abbastanza intelligente da ammettere che non c'è nulla di sbagliato in questo, ma, come ti dicevo...

Questo concetto viene TRAVISATO.

Per spiegarti bene cosa intendo, ti faccio un esempio molto semplice:

Se io vado a cacciare un uccello ben preciso, mettiamo un colibrì, probabilmente dovrò usare l'arma adatta, un'esca, verificare dov'è che passa il tempo sto colibrì, organizzarmi in modo strategico per non farlo scappare e via discorrendo.

Bene, mettiamo caso che invece di organizzarmi per bene, decidessi di prendere un piccolo elicottero, un fucile a pompa e di planare su più zone...

...sparando all'impazzata fino a finire la benzina dell'elicottero, scaricare completamente il fucile per poi raccogliere tutti gli uccelli che sono riuscito ad acchiappare in questo harakiri di volatili (se sei un uccello, ehi, niente di personale, è un esempio per gli umani).

Insomma, quanti colibrì troverò tra tutte queste povere bestie?

Eh, nessun c***o di colibrì, ovviamente.

D'altro canto, se mi fossi organizzato per bene, qualche colibrì l'avrei pur preso, no?

Magari non subito, magari pochi, magari non avrei fatto un macello per soddisfare la mia sete di sangue (che online sarebbe la dopamina) però oh...

C'ho i miei colibrì.

Capisci dove voglio arrivare, vero?

L'importante NON è farsi vedere da più persone possibili...

L'importante è farsi vedere e conoscere dalle persone giuste!

Persone realmente interessate a te come persona, alla tua sfera di influenza, a ciò che fai, a ciò che dici e, di conseguenza, a ciò che offri.

In conclusione, come dice Chat GPT...

Il mio umile e modesto parere su questi personaggi è che sono dei buon venditori di sogni.

Di finzione, apparenza, falsa fama e nient'altro.

Io sono veramente stanco, persona che mi sta leggendo.

Direi che ne riparliamo meglio venerdì alle 17.30 LIVE su LinkedIn assieme a Paolo Faini, ti lascio qua il link: LIVE su LinkedIn - Venerdì 8 novembre

Per il resto...

Se anche tu vai a caccia di colibrì, prenota un appuntamento con me e vediamo se posso aiutarti.

That's it.