Il mondo social che verrà (2024). Le previsioni dei più grandi esperti mondiali

Il mondo social che verrà (2024). Le previsioni dei più grandi esperti mondiali

Social Insider, Hootsuite, Social Media Today, Hubspot, The Information, Econsultancy, Jasmine Enberg, Matt Navarra e molti altri esperti di social a livello planetario hanno detto la loro sul mondo social che verrà.

Perchè quindi non fare un riassunto di quello che è stato detto?

Il contenuto che seguirà è l’interpretazione scientifica e non filosofica di ciò che è stato scritto. Le fonti sono tutte su questo articolo Donut News.

Instagram – Facebook – Whatsapp – Threads

Il coinvolgimento si sposterà dal feed ai DM. Le condivisioni conteranno più dei Mi piace, dei Commenti o dei Follower. Secondo Hootsuite commenti, mi piace e follower possono essere falsificati. Le visualizzazioni e le impressioni possono essere gonfiate. C’è un segnale di coinvolgimento che è molto più difficile da ingannare: le azioni. Le condivisioni rappresentano un valore reale. “Quando qualcuno condivide i tuoi contenuti in storie, messaggi diretti o fuori piattaforma, sai che è disposto a garantire per te al proprio pubblico”.

L’evoluzione di Meta?

Per aumentare le entrate Meta punterà sull’AI e sulla messaggistica aziendale. Threads grazie all’evoluzione troverà un nuovo spazio positivo. Il Fediverso (integrazione con Mastodon) non arriverà prima della fine del 2024.

Tik Tok

L’app continuerà a rimanere sulla cresta dell’onda, sarà ancora più popolare e costringerà Instagram ad allungare la durata video (già in fase di test i 10 minuti). Instagram, prima di raggiungere i 15 minuti di video di Tik Tok, farà numerose riflessioni. Altro punto di forza di Tik Tok sarà il social-commerce in espansione mondiale. Tik Tok continuerà a svolgere pure la sua funzione di motore di ricerca. Metterà in crisi Google assieme ad Instagram.

YouTube

Gli shorts conquisteranno chiunque mentre crescerà pure la fetta di minori incollati alla piattaforma per video 16:9.

Altri social

Telegram diverrà una super-app prima di X, sempre se la piattaforma di Musk resisterà dopo le elezioni americane. LinkedIn ridurrà la priorità dei contenuti personali (e conquisterà più amore da parte della Gen Z). Sono stati cambiati recentemente gli algoritmi che danno priorità alla professionalità, inclusa quella incentrata su “conoscenza e consulenza”, in particolare tra gli esperti in materia e le persone all’interno della rete di un utente.

2024 = disinformazione

Tutte le aziende social dovranno fare i conti con la disinformazione e i filtri che non funzioneranno perfettamente. Il 2024 sarà davvero bombarato da fake news che filtreranno anche sotto il lavandino a causa dell’arrivo delle elezioni americane e dell’intensificarsi delle guerre.

Social pubblici ma sempre più privati

I social tenderanno a creare, all’interno di ogni app, dei luoghi privati per archiviare elementi di vita, e dei luoghi di condivisione per pochi.

Creator come consulenti

Ferragni o no, le aziende sono destinate a scegliere gli influencer per vendere e\o fornire consulenze sui prodotti.

Link sui social

Il traffico da referrals morirà su ogni piattaforma. Su Facebook è in declino del 48% anno su anno (X -27%, Instagram -10%).

Il co-marketing e il valore aziendale guideranno il risultato mentre l’intrattenimento aiuterà a crescere ogni canale social. L’Ai sarà ovunque ma sarà l’autenticità a far vincere l’utente che attenderà invano l’arrivo del Metaverso.

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