Il paradosso della Coerenza

Il paradosso della Coerenza

"Il nostro cervello ha un bellissima "falla": quando prendiamo una posizione o diciamo qualcosa, siamo portati a sostenerla anche quando abbiamo palesemente torto, pur di rimanere coerenti con noi stessi."
Yari Brugnoni in Not Just Analytics  

Oggi parto da qui, da una frase che mi ha colpito studiando. Mi sono imbattuta in un esercizio che chiedeva di indicare i sei valori per me più importanti, poi di riscriverli in ordine di importanza. La Coerenza – la scriverò d'ora in poi con la maiuscola perché è Lei la protagonista di questo mio terzo "articolo" – è tra questi.

Sapresti darne una definizione?

Per me la Coerenza è il rispetto dei miei valori nel tempo, quelli che guidano le mie scelte e definiscono la mia persona. Sono i senza “se” e senza “ma” che non sono disposta a calpestare.

Ma, se presa più alla larga, la Coerenza è anche la capacità di non contraddire noi stessi. Se, ad esempio, credo fortemente in qualcosa che però, a un certo punto, si rivela palesemente diversa da come pensavo fosse… come mi comporto? Tendenzialmente andrò dritta come un treno per la mia strada, scansando quella vocina che risuona nella mia testa.

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Perché, se abbiamo sostenuto un’idea, la difendiamo a spada tratta anche quando abbiamo torto? Semplice: abbiamo una sorta di bisogno fisiologico a rimanere coerenti con noi stessi.

Questo atteggiamento, di cui sono per certo stata vittima più volte, io lo reputo tutto tranne che intelligente. Avere la capacità di rivedere la propria posizione in vista dei cambiamenti che nel frattempo sono intercorsi non è forse da persone sveglie, aperte e oneste con se stesse?

Eppure ce lo ha dimostrato la pandemia: le carte in tavola sono state rimescolate milioni di volte, le contraddizioni sono state e sono tutt’ora all’ordine del giorno, eppure tante, troppe persone hanno i paraocchi. Non punto il dito contro nessuno, ma non mi vergogno a dire che, chi non cambia mai idea, per me ha zero elasticità e spirito critico.

Ma non trovi sia bello avere la capacità di dire “ora che ho visto le cose da un punto di vista diverso, cambia anche il mio pensiero”? Sarà che sono la prima a impuntarmi (sono un donna, voglio sempre avere ragione, è un nostro difetto di fabbrica 😏 ), a essere ostinata e testarda, ma io non posso che dire GRAZIE a chi riesce a mostrarmi la realtà sotto una luce diversa.

Quindi APRI GLI OCCHI, togli il lucchetto al cervello e spalanca la porta d’ingresso.

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In fondo, a cosa serve dare vita a una lotta interiore solo per una presunta Coerenza con noi stessi? Non giova a nessuno, in primis a noi.

Avevi mai pensato a questo paradosso della Coerenza? È stata proprio la frase con cui ho aperto questo mio terzo “articolo” a farmi ragionare. Per quanto difficile sia rivedere le proprie credenze, penso sia una grande fonte di arricchimento personale. Certo, ci sono valori come la famiglia, che per me sono sacri e intoccabili, ma ammetto di aver addirittura rivisto un pilastro come l’amicizia nel corso del mio percorso di vita.

Questo dove mi porta? A imparare a essere meno cocciuta e convinta perché le cose cambiano e noi cambiamo con loro. Ah, ti svelo un segreto: cambiare idea non è un crimine! 😉 

Al prossimo spunto di riflessione libero!

Silvia


Ilaria Crivellari

Biologist, PhD in Biomedical Sciences | Nutraceutical Scientific Consultant | Speaker Curator TEDxFerrara

2 anni

Spunto di riflessione molto utile! Hai mai pensato al fatto che possa essere il nostro ego a spingerci a non ammettere di avere torto o a cambiare opinione facilmente? Quando si supera questa “falla”, come l’hai definita tu :), ci si apre un nuovo mondo fatto di unione e condivisione ❤️ Buona giornata!

Stefano Cariani

Imprenditore nel settore del Fitness, aiuto le persone a ritrovare la forma fisica desiderata grazie a Air A Line

2 anni

Ciao Silvia, Ho letto il tuo articolo sulla Coerenza, usando la “C” maiuscola 😉..  Mi piace molto il tuo modo di scrivere, dalla semplicità delle parole che usi per esprimere un concetto anche se questo è veramente una pietra miliare, alla condivisione del tuo lato personale che trasporta il lettore fino alla fine dell’articolo spingendolo a riflettere.. Mi ritrovo molto su quanto hai scritto.. Grazie mille per averlo condiviso.. 😃✌️

Nulla di più vero Silvia! Non è mai facile ammettere di avere torto o di essere in errore, ma penso che ammetterlo sia un'enorme forma di maturità

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