Il secondo inganno della mente che rallenta la tua Evoluzione Professionale

Il secondo inganno della mente che rallenta la tua Evoluzione Professionale

Qual è una metafora che viene spesso usata quando si vuole spiegare un concetto di business?

Te lo dico io:

tantissime volte si usano metafore sportive.

In effetti, nello sport si ritrovano diverse similitudini col mondo del business: l’impegno, la disciplina, il gioco di squadra, il porsi obiettivi, ecc. ecc.

Questa similitudine però ha un limite.

La gara sportiva, infatti, si gioca per vincere, e una volta terminata la competizione il risultato è chiaro:

o hai vinto o hai perso.

Se hai vinto buon per te, mentre se hai perso coraggio, ti rifarai la prossima volta, forse.

Ma nel business non funziona così.

Non c’è alcuna competizione da vincere o perdere.

La competizione sportiva è un gioco che ha un inizio e ha una fine.

Il business invece ha un inizio ma non ha una fine.

E l’obiettivo non è quello di vincere.

L’obiettivo è di continuare a giocare, possibilmente godendoti il gioco sempre di più.

Per Professionisti e Solopreneur non c’è mai un momento in cui si alza una coppa al cielo.

Non c’è qualcuno che ti mette una medaglia al collo.

Vedi, nello sport, quando vinci, ti aggiudichi il trofeo in palio.

E quando lo porti a casa e te lo metti sulla mensola in bella mostra, lì rimarrà per sempre.

E per sempre tu sarai campione/ssa di quella competizione.

Per l’eternità.

Volendo potresti ritirarti e smettere di giocare, resteresti comunque per sempre campione/ssa.

Forever and ever.

Nel business, invece, sei eternamente in gioco.

In un loop infinito.

Tempo fa, in consulenza con un cliente che stava impostando il suo lavoro di Personal Marketing, mi sento rivolgere questa domanda:

“Ma una volta fatte tutte queste cose, avrò finito?”

Risposta mia:

Una volta fatte tutte queste cose, avrai finalmente iniziato.

Perché me lo stati chiedendo?”

Mi risponde:

“Te lo chiedo perché, una volta finito di impostare il mio Personal Marketing e in generale la mia attività, vorrei avere più tempo da dedicare a me stesso e alla famiglia”.

Ecco allora l’inganno della mente che sta rallentando la tua Evoluzione Professionale:

la sindrome del premio da meritare.

Ovvero: pensare che esista un momento in cui, finito di spaccarti la schiena per modellare il tuo business, allora potrai finalmente ricompensare te stesso/a dedicandoti ad altro.

E così accade che ti getti a lavorare a testa bassa fino alla morte, così che un giorno non lontano potrai finalmente sederti e metterti in libertà, godendoti tutti i piaceri della vita a cui hai detto no fino ad oggi per non perdere il passo.

Pensaci un attimo:

probabilmente ti sei trovato in questa condizione di pensiero in tante occasioni della tua vita.

Ma la notizia è questa:

non esisterà MAI un momento in cui potrai dire di aver finito di lavorare su tuo business, e così potrai dedicarti anche a fare altro.

NON FINIRAI MAI.

Dovrai continuare sempre.

Perché il business non è come lo sport:

il business è un gioco infinito, in cui l’obiettivo è continuare a giocare e godersi il gioco sempre di più.

E per continuare a giocare godendoti il gioco ti servono energie, forza, brillantezza, voglia.

Come credi di poter mantenere le energie se non ti fermi mai?

Come credi di poter conservare le forze se non ti rilassi mai?

Come credi di poter serbare brillantezza se non hai mai tempo per pensare?

Come credi di poter salvaguardare la voglia di fare se non passi mai ore con la famiglia, con gli amici, o anche in solitudine a dedicarti ai fatti tuoi?

Tutte queste cose non sono un lusso, o un di più.

Sono un asset fondamentale per Professionisti e Solopreneur.

Sono importanti come è importante controllare un bilancio, testare un funnel, curare un Cliente.

Sono importanti perché nel tuo lavoro hai bisogno di prendere decisioni lucide e lanciare strategie, e per farlo bene devi essere nelle condizioni fisiche e mentali giuste.

Sono la risorsa che ti consente di continuare a giocare.

Finita quella, finito il gioco.

Ecco perché nel mio Metodo A.L.P.H.A., ovvero il Metodo consulenziale in 5 Pilastri con cui guido e supporto Professionisti e Solopreneur nella loro Evoluzione Professionale, dedico molto spazio anche alla Crescita Personale, oltre che alle strategie di marketing.

Perché ognuno di noi è come una matrioska:

Professionista fuori e Persona dentro.

E la Persona che sta dentro al Professionista ha bisogna di essere curata, ha bisogno di tempo, di equilibrio mentale, di riflessione, di relazioni.

E di tutto questo ha bisogno MENTRE si gioca, non DOPO, come fosse un premio meritato per aver vinto la gara.

L’obiettivo è certamente quello di Evolvere come Professionisti.

Ma occorre farlo MENTRE si vive la vita.


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