IL VIAGGIO DELL'EROE•11 Midpoint

L'Oracolo rivela a Neo che non è l'eletto -- Cobb e i suoi compagni scoprono che se muoiono in questo sogno non si sveglieranno più -- a Gran Burrone Frodo si offre di portare l'Anello a Mordor e nasce la Compagnia -- Harry, Ron e Hermione vengono a sapere dell'esistenza della Pietra Filosofale -- ne Il Vecchio e il mare, il Vecchio cattura il Marlin e inizia l'impervio ritorno -- Harvey Dent si consegna alla polizia dicendo di essere Batman -- Michael Corleone spara ai due poliziotti nel ristorante -- Massimo Decimo Meridio si smaschera di fronte all'imperatore -- Dori rischia di morire nel mare di meduse -- ne La Passione di Cristo Gesù comincia la salita al Calvario; …

Cos'hanno in comune tutti questi episodi?

Esatto:

capitano a fagiolo a metà del racconto.

Chiaro, questo perché chi racconta queste storie conosce bene il suo mestiere, e come un orologio svizzero sa quando deve accadere cosa.

Ma perché proprio al centro del racconto? Cos'hanno di speciale questi episodi? Che cos'è il Midpoint?

Il Midpoint è il punto di non ritorno.

"Quando il gioco si fa duro …": beh, si tratta proprio di questo momento qui. Adesso non si torna indietro. Adesso le cose si fanno serie.

Ma come "serie"? Di certo non è stata una passeggiata finora!

È vero: Frodo è stato pugnalato a Colle Vento, Gandalf era tenuto prigioniero da Saruman, Vito Corleone è stato crivellato di colpi e Michael ha un occhio pesto, il Gladiatore ha visto la sua famiglia trucidata ed è stato venduto schiavo per combattere fino alla morte nell'arena, e sopra tutti, Gesù ha appena dovuto subire una flagellazione a morte per poi essere ancora "risparmiato" …

Dove sarebbe allora che le cose non sono state serie?

Eppure, ricordate Fun & Games? Magari non è stato "divertente" ma ancora potevamo esplorare. Ancora non avevamo da rendere conto a nessuno. Il "gioco" forse è stato violento, ma noi non eravamo tenuti responsabili di nulla; per il momento. Stavamo tastando il terreno, stavamo verificando e venendo verificati.

Ma adesso siamo in caduta libera. Adesso …

Chi prosegue gioca per vincere. O per morire.

Frodo era pronto a tornare alla Contea, ma ora abbraccia un viaggio impossibile. Salieri getta il crocifisso tra le fiamme dichiarando guerra a Dio e l'intento esplicito di uccidere Mozart. Michael Corleone è appena passato da rispettabile universitario a feroce mafioso. William Wallace affronta i nobili chiedendo più di un accordo: chiedendo la libertà, tutto! E Gesù è appena stato condannato alla croce, senza più poter porre speranza nella giustizia degli uomini.

Questo momento deve accadere a metà, perché il pubblico l'attende, e inconsciamente lo cronometra.

Per tutto il tempo che ci è stato dato di conoscere il Mondo Ordinario, per tutto il tempo di allenamento ed esplorazione in Fun & Games, ora sentiamo il bisogno di responsabilizzarci, mettere in gioco la scommessa, e infine riordinare la nostra esistenza.

Se arriva troppo presto, lo sentiremo: ci accorgeremo di aver appena cominciato l'avventura, eppure nemmeno il tempo di guardarci attorno e scoprire le nuove regole, che subito accade un imprevisto categorico. Il narratore ha mancato la "promessa della premessa", ed entriamo presto nei discorsi seri senza nemmeno aver ancora capito bene di cosa stiamo parlando, quale sia la posta in gioco.

Ma che arrivi troppo tardi … lo sappiamo se la storia finisce troppo presto!

Quello che segue il Midpoint, Mortificazione, Battaglia, Rivelazione, Ritorno a casa, Nuovo equilibrio: tutto può accedere in un battito di ciglia. E non è solo un modo di dire: l'arte pittorica e figurativa è in grado, in un singolo frame, di rappresentare tutto questo.

Ma lo sentiremo se arriva troppo in fretta. Perché abbiamo accumulato tempo, ed energia, e aspettativa, … e dovranno esaurirsi in un tempo adeguato, ovvero speculare rispetto al viaggio percorso.

Il Midpoint è una misura. È un segno di rispetto nei riguardi del pubblico.

Si tratta di prenderci e darci un tempo, di prenderci seriamente.

Il Midpoint è un punto di serietà.

Imparare lo  Storytelling non serve solo a saper scrivere, ma anche a saper leggere, e a saper interpretare. Per questo  stiamo organizzando corsi di formazione per i docenti in storytelling. Desideriamo formare professori e insegnanti che siano in grado di guidare i loro allievi nel mare magnum delle storie.       

Dall' Odissea a   Il Padrino, dalla  Divina Commedia a  Game of Thrones: esiste un solo racconto che si ripete nelle più svariate e mirabili forme, eppure rimane lo stesso viaggio. È il viaggio dell'eroe.       

Stay tuned.