Innovazione digitale nella sanità: modelli di management a confronto
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Innovazione digitale nella sanità: modelli di management a confronto

🩺 L’emergenza pandemica ha reso necessario per le organizzazioni #sanitarie accelerare la #trasformazione digitale, stimolando diverse e divergenti #visioni nell’affrontare queste #sfide, anziché un’unica via all’innovazione digitale in sanità. 

🟠  E’ possibile identificare quattro #tipologie prevalenti di modelli di #management per affrontare la digitalizzazione nella sanità, che si differenziano per diverso grado di innovatività o conservatività.

1️⃣ Il modello “science-based breakthrough” caratterizza quelle aziende sanitarie che mettono al centro il #progresso nella ricerca clinica e nelle tecnologie per la cura del paziente, come strumento di costruzione di legittimità e #reputazione.

In questo modello la #trasformazione digitale è intesa soprattutto nella sua dimensione #tecnologica, ma diventa un driver di #cambiamento che abbraccia diverse sfaccettature e tutti gli ambiti clinici, come driver per superare situazioni non ottimali, dove i vari reparti percorrono traiettorie di #sviluppo innovativo che possono dirsi fra loro parallele e indipendenti.

2️⃣ Il modello “patient centric” ha come punto di riferimento centrale il #paziente, con l’evoluzione delle esigenze di mercato che guidano il processo di cambiamento. 

I dirigenti che adottano questa strategia spesso preferiscono il termine “utente” piuttosto che “paziente”, e concepiscono la #trasformazione digitale soprattutto come modalità evoluta per interagire con i pazienti.

In questo contesto, la migliore misura e #valutazione dell’innovazione e della trasformazione digitale è rappresentata principalmente dalla #soddisfazione del paziente. ✅

3️⃣ Il modello “systemic r-evolution” è contraddistinto da un #approccio mirato a stabilire e mantenere le #condizioni organizzative che stimolano tutti nell’organizzazione ad essere #innovativi e promuovere il cambiamento. 

Il direttore generale qui è una sorta di #agente che opera una sintesi tra diversi attori del cambiamento in azienda.

In questa prospettiva, la trasformazione digitale è una questione di #rinnovamento organizzativo e delle competenze, più che meramente tecnologica, ed emerge come punto di incontro tra i cambiamenti che vengono dal basso, cioè dai medici e dai reparti, e i cambiamenti radicali dall’alto, organizzativi e culturali.

4️⃣  Il modello “value for all” è il più vicino alla #visione comune dell’innovazione nella #sanità pubblica, che deve fare i conti con il contesto #istituzionale, i limiti della #normativa e le dinamiche politiche. 

In questo caso, la priorità è trovare soluzioni a basso rischio, che accontentino tutti i diversi stakeholder: medici, pazienti, cittadini, fornitori, facendo coesistere sia le priorità scientifiche che le priorità politiche. 

🔸  Il fattore #comune che emerge osservando tutti questi modelli è che l’innovazione e la trasformazione nel digitale vengono considerate come un terreno fertile in cui coltivare #creatività e abilità come “manager”, per sfruttare al meglio le risorse da incanalare nell’innovazione digitale.

Ottimo post !! Bravissima

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