INTERESSANTE STUDIO SULL'OVERTRAINING NELLO SPINNING E RELATIVE CONSEGUENZE RISPETTO AL RISCHIO DI INFORTUNI PER ISTRUTTORI NEL FITNESS
L’allenamento eccessivo e i suoi effetti sono stati argomento di molti studi negli ultimi anni, la maggior parte dei quali riguardava atleti professionisti attivi.
Oltre all’aspetto energetico, mentale e fisico, il sovrallenamento è spesso causa di seri infortuni.
Parliamo di una mancanza di una corretta rigenerazione biologica dopo un intenso allenamento fisico.
Lo sviluppo e la sovrapposizione di cambiamenti di fatica, che potrebbe portare ad un allenamento eccessivo del corpo.
Anche se è stato studio in molti atleti, l’argomento del sovrallenamento è stato raramente studiato in istruttori o professionisti del Fitness o semplicemente per chi esegue sforzi fisici pesanti per un lungo tempo, i quali ovviamente possono portare allo sviluppo della sindrome del sovrallenamento.
Una di queste forme di attività fisica è lo Spinning o Indoor Cycling, dove viene eseguito con un'intensità di ca. 60-90% HRmax e gli istruttori conducono spesso diverse lezioni al giorno.
Questa modalità di approccio sembra che porti il livello di affaticamento a disturbare l’omeostasi e indurre alla compromissione del funzionamento del corpo non solo negli atleti professionisti.
Il vero problema è che la “sindrome da sovrallenamento” prima di esser diagnosticata devono passare diversi mesi.
Secondo molti ricercatori questa sindrome è un serio pericolo per la salute.
Il modo migliore per prevenire il sovrallenamento è un corretto programma del lavoro fisico, che deve tener conto del riposo come una delle componenti essenziali dell’allenamento stesso.
Programmare sessioni di recupero - per quanto assurdo possa sembrare - è molto più semplice per un atleta piuttosto che nel lavoro professionale di un istruttore Fitness, che si ritrova a fare i conti con dei plan corsi che non ragionano sui cicli di lavoro, volumi, intensità e recuperi.
Altro elemento è che le lezioni vengono svolte insieme a un gruppo di clienti, andare oltre le proprie possibilità o cercare di arrivare al limite spesso è solo una conseguenza dettata dall’enfasi del momento e dalla voglia continua di stupire.
I carichi di allenamento contribuiscono a cambiamenti metabolici sfaccettati nell'intero corpo umano portando spesso a gravi infortuni dovuti proprio all'allenamento eccessivo ed alla perdita di controllo motorio soprattutto sotto sforzo - grafico in foto -.
Finora però, diagnosticare fatica e sovrallenamento non è stato semplice e si è sempre basata su una varietà di metodi, tra cui aspetti psicologici o biochimici: per esempio determinare la concentrazione di cortisolo, come varia nel ritmo circadiano.
Secondo una ricerca condotta su un gruppo di istruttori di Spinning sulla sindrome da sovrallenamento, emerge come risulti una maggiore concentrazione di cortisolo con una diminuzione simultanea nella concentrazione di testosterone.
Vi presento lo studio lasciandovi in fondo il link.
⭕ Valutazione della fatica e della sindrome da sovrallenamento in istruttori di spinning femminili basati su un sondaggio e sull'espressione di geni selezionati
lo studio mirava a valutare l'insorgenza di affaticamento e sovrallenamento in istruttori di spinning sulla base del sentimento soggettivo (un questionario) e l'espressione di geni selezionati (IL6, IL10 e NF-kB mRNA).
Nello studio sono stati utilizzati due metodi di ricerca: una valutazione soggettiva sotto forma di sondaggio e una valutazione oggettiva dell'espressione di geni correlati alla risposta allo stress cellulare.
L'indagine ha coinvolto un gruppo di 12 istruttori di spinning femminili di 24-32 anni.
Cinque soggetti (età media 26,4 anni) hanno concordato di prelevare un campione di sangue per analisi genetiche.
Il gruppo di controllo comprendeva quattro donne fisicamente attive (età media 25,5 anni).
Per le analisi genetiche, due ml di sangue venoso sono stati prelevati nelle prime ore del mattino dopo il riposo notturno.
La valutazione relativa dell'espressione genica è stata eseguita utilizzando PCR quantitativa in tempo reale.
➡️ Risultati: secondo le dichiarazioni del questionario, gli istruttori si sentono in sovrallenamento.
È stato osservato che la concentrazione del fattore di trascrizione NF-kB nel sangue periferico a riposo era significativamente inferiore (p <0,05) nel gruppo di studio rispetto a quello di controllo.
La misurazione dell'espressione genica di codifica IL6 era significativamente diversa (p <0,05) tra i due gruppi.
Nel caso della citochina pro-infiammatoria IL10, non ci sono state differenze significative tra i due gruppi.
➡️ Conclusioni: secondo le dichiarazioni del questionario, gli istruttori di spinning si sentono in sovrallenamento, ma allo stesso tempo sono molto ben adattati allo sforzo fisico, che è stato confermato dall'analisi dell'espressione dei geni correlati alla risposta allo stress cellulare.
Fine dello studio.
⭕️ Una valutazione personale dopo le Conclusioni dello studio.
Gli istruttori di spinning presi in esame avevano almeno 2 anni di esperienza professionale e ciascuno di loro ha condotto almeno 3 sessioni di allenamento a settimana per un Tot minimo di 6 ore.
Ogni sessione di allenamento è stata monitorata con cardio frequenzimetro e un carico di resistenza ed intensità oltre il 75% di FCmax.
Sarebbe interessante capire propio i Volumi e le intensità totali rispetto ai periodi di recupero.
Questo perché i Volumi e le intensità di lavoro di molti istruttori - sono polivalenti e non conducono solo corsi di Spinning - andrebbero calcolati sull'ammontare totale delle attività svolte.
Detto questo l’overtraining per i professionisti del Fitness non è assolutamente da sottovalutare o da prendere sottogamba.
Buon Week End
Hasta Pronto!!!
Massimiliano
PS: qui puoi trovare la ricerca