Interessanti statistiche Google ADS per il 2025
Se stai leggendo queste righe, probabilmente sei un imprenditore, un marketer o qualcuno che ha sentito parlare di pubblicità pay-per-click (PPC) e di Google Ads. Se non sai esattamente cosa sia e come funziona, dai un’occhiata al mio ultimo articolo qui su LinkedIn.
La domanda che in molti si pongono, come ho detto nello scorso articolo è: ma Google Ads è davvero la migliore rete pubblicitaria per la mia attività? Penso che non ci sia modo migliore di scoprirlo se non attraverso qualche numero e dato.
In qualità di founder di una web agency, ho avuto l’opportunità di osservare il mondo di Google Ads da diverse angolazioni ed è proprio dalla mia esperienza che voglio condividere con i miei lettori queste statistiche e consigli utili.
Statistiche sul PPC
Circa il 65% delle piccole e medie imprese (PMI) gestisce le proprie campagne PPC. Il tasso di conversione medio per il PPC è attualmente del 2,35%. Certo, non è esattamente un risultato che lascia con la bocca spalancata, ma è comunque un numero che vale la pena considerare e che, per alcune aziende, fa davvero la differenza.
Un'altra statistica che mi ha colpito è che gli annunci a pagamento possono essere cinque volte più efficaci sui dispositivi mobili rispetto ai computer desktop. In un’epoca in cui siamo tutti attaccati ai nostri smartphone come se fossero un’estensione del nostro corpo, questa informazione non dovrebbe sorprendere nessuno.
Google Ads è il colosso indiscusso della pubblicità digitale. Oltre l’80% delle ricerche desktop avviene su Google, e nel 2022, ha guadagnato quasi 225 miliardi di dollari in entrate pubblicitarie.
Le previsioni indicano che entro il 2025, Google rappresenterà il 24,6% del mercato pubblicitario digitale. Google detiene l'83,49% della quota di mercato dei motori di ricerca a livello globale, e nel Regno Unito, la quota sale addirittura al 93,69%. Non c’è scampo: chiunque voglia avere successo online deve abbracciare questa realtà.
Come le aziende rispondono a Google Ads
Ma come reagiscono le aziende a questa situazione? Ebbene, il 79% dei professionisti del marketing afferma che gli annunci PPC sono essenziali per il successo della propria azienda. E non è solo un modo per riempire il discorso: in media, una PMI spende sette volte di più in pubblicità a pagamento rispetto alla SEO.
Oltre l’80% delle aziende utilizza Google Ads per le proprie campagne PPC, e il 43% degli inserzionisti afferma che la generazione di lead è il motivo principale per utilizzare questa piattaforma. Sorprendentemente, più di 90% delle aziende che pubblicizzano su Google utilizza Google Ads Editor per gestire le proprie campagne.
Qualche considerazione sul pubblico online
La pubblicità non si rivela efficace finché non c’è una risonanza nel pubblico. Come si comportano gli utenti su Google e di fronte agli annunci a pagamento?
Consigliati da LinkedIn
Cominciamo col dire che il 98% delle persone preferisce fare acquisti online. E, ti sorprenderà, il 75% degli utenti afferma che gli annunci nei risultati di ricerca di Google semplificano le loro ricerche.
Ogni giorno, circa l’80% degli utenti online visualizza annunci pubblicitari tramite la Rete Display di Google. Questo significa che Google ha la capacità di raggiungere oltre il 90% della popolazione mondiale di Internet. Ma non è solo una questione di numeri: i primi tre annunci a pagamento nei risultati di ricerca di Google ricevono il 41% dei clic.
Il 63% delle persone ha cliccato su un annuncio Google almeno una volta, il che significa che non sono affatto contrari all’idea di interagire con la pubblicità. Ma ecco la nota dolente: il 94% degli utenti salta immediatamente gli annunci di ricerca a pagamento. Quindi, è essenziale avere un messaggio accattivante per catturare l’attenzione di quel restante 6%.
E se ti stai chiedendo come la fiducia influisca sulle decisioni di acquisto, il 41% degli utenti afferma di fidarsi delle pubblicità a pagamento. Non è un numero da sottovalutare. Quando si tratta di prendere decisioni, l’80% degli utenti è più propenso a cliccare su un annuncio che menziona la sede di un’attività commerciale. Quindi, non dimenticare di includere quella preziosa informazione nei vostri annunci!
Quanto costa Google ADS?
Se mi avessero dato un euro per ogni volta che qualcuno mi ha detto che Google ADS è costoso, a quest’ora avrei una casa vacanze alle Maldive. Google ADS in sé non è costoso. Il suo cattivo utilizzo sì.
Il tasso di clic (CTR) medio per Google Ads varia tra il 4% e il 6%, e Google stima che Google Ads garantisca un ritorno sull’investimento (ROI) dell’800%. Otto volte l’investimento iniziale. Se questo non è un incentivo a investire in Google Ads, non so cosa possa esserlo.
Google stesso consiglia alle aziende di iniziare con una spesa pubblicitaria giornaliera compresa tra $10 e $50. Ma il costo mensile medio di Google Ads per le PMI può variare da $100 a $10.000. In generale, i marchi spendono tra il 12% e il 30% della loro spesa pubblicitaria mensile per gestire Google Ads. Questo è un investimento che può sembrare significativo, ma quando consideriamo i risultati potenziali, è una spesa che potrebbe facilmente ripagarsi.
Come sfruttare al meglio Google Ads nel 2025
In sintesi, Google Ads non è solo una piattaforma pubblicitaria; è un’opportunità. Con oltre il 90% delle aziende che utilizzano questa rete pubblicitaria, non c’è dubbio che stiamo assistendo a un cambiamento significativo nel modo in cui le aziende interagiscono con i consumatori.
Per coloro che sono pronti a tuffarsi nel mondo della pubblicità digitale, ecco alcuni suggerimenti pratici:
Spero che queste statistiche e consigli vi aiutino a navigare nel mondo di Google Ads e a trarre il massimo dalla vostra esperienza pubblicitaria.