Io aggressivo? Sarai te che non capisci! Quello che c’è da sapere sullo stile relazionale aggressivo

Vi sentite dire che avete una modalità aggressiva e non capite perché? “Sono solo diretto, dico le cose come stanno!” Essere chiari e diretti è sicuramente un bene, ma attenzione all’impatto che questo ha sull’altro!

Facciamo chiarezza sugli stili relazionali, in modo da diventare consapevoli della nostra modalità. Tre sono le componenti in ogni stile relazionale: cognitiva, verbale, non-verbale e para-verbale:

La componente cognitiva riguarda cosa pensiamo di noi e dell’altro. Stiamo già usando un’attitudine aggressiva quando ci poniamo “up” rispetto all’altro: “sono meglio”, “è un incompetente”, “faccio meglio e prima da solo”. Questi sono solo alcuni esempi che creano una relazione impari, dove mettiamo al centro noi stessi e i nostri obiettivi dimenticandoci completamente dell’altro nella relazione.

La componente verbale riguarda il modo in cui diciamo le cose: imperativi, svalutanti, accusatori. Ecco alcuni esempi: “ho il diritto di”; “esigo che si faccia in questo modo”; “non sei capace”; “lascia stare, ci penso io”; “sbagli sempre”; “non hai capito”.

La componente non verbale e para-verbale si riferisce al modo in cui diciamo le cose: non è necessario urlare per essere aggressivi, di certo non rispettiamo la prossemica, l’altro ci percepisce invasivi rispetto al proprio spazio e si sente senza via d’uscita.

Quindi riassumendo stiamo agendo uno stile relazionale aggressivo ogni volta che:

• Violiamo i diritti altrui per trarne vantaggio
• Raggiungiamo i nostri obiettivi a spese degli altri
• Siamo belligeranti e sulla difensiva; umiliamo e deprezziamo gli altri 
• Siamo esplosivi, imprevedibilmente ostili e irati
• Ci intromettiamo nelle scelte altrui

Cosa fare se ti sei riconosciuto in uno di questi punti? Il primo passo è cambiare la forma mentis: al mondo incontrerai persone diverse, con competenze diverse, non devono piacerti tutti, ma questo non vuol dire che non abbiano diritto di parola!

Quindi chiedi, invece che dare per scontato, spiega le tue ragioni invece di importi e ascolta quelle dell’altro.