Iran - alcuni suggerimenti prima di affrontare il mercato! - PARTE 3

Come introdotto nella PARTE 1 e PARTE 2, questa sezione e' dedicata al vero primo passo al mercato Iraniano, ossia al "contratto di rappresentanza".

Infatti, nessuna societa' straniera ha il titolo di operare in modo indipendente fino a quando non ha tutte le qualifiche (lo vedremo nelle successive pubblicazioni) per essere una vera entita' accreditata dalle stesse autorita' locali.

Come selezionare un buon partner? Pochi, ma decisivi elementi sono:

- quanti anni operano nel mercato? verificate il loro "business license" (paritetico alla nostra Iscrizione alla Camera di Commercio". Se sono una societa' nuova, diffidate! Vi sono continue creazioni di societa' da parte di giovani o meno giovani managers che si improvvisano quali Country Manager or "Esperti". Se hanno una licenza inferiore a 10 anni, accertatevi a fondo prima di firmare un accordo di rappresentanza. Una volta firmata, la legge commerciale Iraniana tutela (come in molte nazioni dell'Asia), il partner locale. Scindere da tale accordo non e' cosa da poco e sicuramente non indolore.

- chi e' il vostro contatto principale nella suddetta societa' di partnership per la rappresentanza? Accertarsi che il manager che vi viene affidato sia non di recente acquisizione, abbiamo un ruolo da decisionista e soprattutto che vi venga garantito l'affiancamento almeno per due anni. Se non avete tale condizioni garantite, non firmate! Sareste in balia di cambiamenti continui (in Iran come in Cina, il ciclo di ricambio del personale e' molto alto, circa un anno nella media).

- quali informazioni basilari indicare nel suddetto accordo di rappresentanza? tra le varie commerciali, la piu' importante e' che vi sia indicato che avete il diritto di visitare il loro ufficio almeno una volta ogni 6 mesi per verificare, incontrare e confermare accordi con potenziali buyers, agenti, distributori. Senza tale costante verifica semestrale, qualsiasi investimento come pure il tempo che dedicherete, e' molto possibilmente reso invano.

- quale foro competente? come nozione fondamentale, non indicate che tale contratto e' valido secondo le leggi commerciali Iraniane. Navighereste in acque pericolose e non avreste alcuna tutela (vi sono tanti studi legali che dichiarano di vantare abilita' nella tutela dei propri clienti nel mercato Iraniano, ma in realta' si contano sulle dita di una mano). Concodate una nazione Europea dove le condizioni del commercio internazionale siano bilanciate. Non proponete l'Italia, sareste visti come azienda troppo lontana dal concetto "Business in Iran".

Questi i pochi ma essenziali punti da non dimenticare quando si affronta la possibilita' di una partnership con una societa' locale.

Nella PARTE 4, introdurremo quelli che sono gli aspetti pratici del business, quali la logistica, le difficolta' di un Buyer a concludere un accordo e la reciprocita' delle Banche Iraniane con quelle Internazionali.

Sogema Group Team