"Italy Leans While Greece Tumbles"

"Italy Leans While Greece Tumbles"

Inutile mettere la testa sotto la sabbia. L’accostamento tra alcuni “fondamentali” greci e italiani é spesso emerso nelle discussioni e nelle analisi che sono state fatte in questi lunghi mesi che hanno accompagnato il salvataggio della Grecia e che, per adesso, sembra avere trovato, se non una via d’uscita, almeno un percorso condiviso. Il Governo italiano ha ogni volta senza alcun tentennamento sottolineato le differenze che distanziano l’Italia dalla Grecia, anche per evidenziare che il Paese non corre alcun rischio per i propri conti. É noto un certo provincialismo di parte della nostra stampa. Basta che il New York Times si pronunci sui sampietrini di Roma o la siciliana riserva dello Zingaro e il giorno dopo immancabilmente leggeremo “anche il NYT ha puntato il dito….”, “…la figuraccia internazionale finita sui grandi giornali”, ecc. ecc. IL Bloomberg Businessweek Jul 27-Aug 2 oggi in edicola -che evidentemente in Italia non é molto letto- ha dedicato a pag. 17 un’inchiesta abbastanza tecnica proprio al confronto tra la Grecia e l'Italia. Se la vedesse il Premier italiano sicuramente la manderebbe ai suoi avversari che chiama ironicamente “gufi”. Nella sua crudezza -non mancano alcune note spigolose-, vien fuori il ritratto dell’Italia che Matteo Renzi cerca di promuovere da tempo. Andrebbe sottolineato che viene da una testata economica del gruppo americano Bloomberg e non della Confindustria italiana. Intanto il sommario é eloquente “Italy is deep in debt but has manufacturing and prudent banks. The Greeks have tourism and shipping and little else”. Ma l’inizio dell’articolo é urticante e pone senza tanti complimenti il vero interrogativo: ”Viewed from Berlin or London, the financial woes of Italy and Greece can look dangerously similar. Both sit on mountains of public debt and suffer from double-digit unemployment. So why hasn’t Italy had to shutter banks, submit to austerity measures in return for emergency loans, and contemplate an exit from the euro?" I giornalisti utilizzano grafici, interviste, numeri macroeconomici, e proiezioni statistiche. Non trascurano i lenti dati italiani della crescita, la gravissima disoccupazione giovanile e, perfino, “Mafia Capitale”. Ma concludono senza alcun dubbio che “But at least Italy isn’t Greece”. Renzi lo ha sempre detto, noi italiani all’estero non perdiamo occasione per spiegarlo, ma occorre essere grati a Bloomberg Businessweek per avere dato una mano a spiegarlo con numeri e argomenti.

Andrea Torti

Scrivere e Condividere | Content Writer

9 anni

Fortunatamente! Il che però non deve essere preso come un'autorizzazione a "riposarsi sugli allori"; ricordo ancora la perplessità che ho provato quando, di fronte alle fasi più tese delle trattative Eurogruppo-Grecia, tutto ciò che il nostro Premier ha saputo dire è stato - appunto! - che l'Italia non corre rischi simili... In un'Unione degna di questo nome, le difficoltà di un membro dovrebbero essere un problema di tutti, no?

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