La “cura dell’impresa”: una strategia che funziona?
Il corretto funzionamento di un’azienda, il suo sviluppo e la sua solidità, si basa su un difficile equilibrio tra costi e ricavi. Facile da dire, difficile da praticare oggi, ancora più che in passato. Un’azienda vive di fatti e chi la dirige a volte deve affrontare scelte difficile che coinvolgono di conseguenza gli altri. Per questa ragione la “cura dell’impresa” è una pratica importante. Forse il compito più difficile che un imprenditore deve affrontare oggi in termini di cambiamento.
Chi cura l’impresa con amore, rispetto e considerazione per gli altri, comunica valori morali, di responsabilità e un comportamento etico in grado di produrre valore. Per questo a chi mi chiede cosa occorre per creare un’immagine aziendale importante, rispondo che oggi l’immagine di un’azienda è un concetto difficile da spiegare in poche parole e altrettanto difficile da sviluppare, perché coinvolge molti aspetti dell’organizzazione: la qualità dei prodotti o dei servizi, le competenze e la professionalità che esprime, il comportamento delle persone che ci lavorano, il loro modo di rispondere al telefono, di relazionarsi con i clienti ma anche con i fornitori, la capacità di rispondere subito alle richieste più esigenti, l’immagine con cui si presenta, la sua credibilità verso tutti i pubblici esterni. Non è più solo la qualità dei prodotti o il loro prezzo, insomma, quello che identifica e rende riconoscibile un’azienda, ma un insieme di fattori tangibili e intangibili, spesso questi ultimi difficili da considerare per chi è concentrato principalmente a produrre.
Eppure, se l’impresa vuole allargare i suoi orizzonti commerciali, pensare all’immagine aziendale anche negli aspetti intangibili è diventato indispensabile per conquistare nuovi mercati, per attirare l’attenzione dei potenziali clienti o per mantenere il rispetto e la fidelizzazione dei clienti consolidati. Oggi un’azienda moderna che vuole mantenere il suo status nel tempo deve produrre benessere e valore anche per gli altri, avere attenzione e cura delle persone e della comunità in cui vive e lavora, anche occupandosi del proprio territorio, per sviluppare il senso di appartenenza. Il mondo è concentrato sulla serietà, sull’impegno, sul rispetto, sulla legalità e tutto questo si chiama “etica” e le aziende “etiche” piacciono a tutti.