La linfa vitale del gruppo: la comunicazione
Cari partecipanti
nel nostro percorso siamo all’elemento del gruppo che solo all’apparenza sembra semplice: la comunicazione. Sarà una nostra capacità innata ma quante volte abbiamo patito per un messaggio inviato che non ha dato l’esito voluto o per la difficoltà a comprendere quello ricevuto.
Si tratta di un elemento delicato da gestire, ma molto efficace ai fini dell’esito del gruppo di lavoro. Non va sottovalutata la sua importanza.
Nel lavoro di gruppo entrano in gioco sia la comunicazione presenza sia quella scritta.
Quella in presenza deve essere governata dalla consapevolezza che nella relazione convivono due componenti: cosa diciamo e come ci esprimiamo. La seconda incide nel destinatario in modo più marcato ed è influenzata dal nostro stato d’animo e atteggiamento nei confronti del gruppo nel suo insieme e verso i singoli partecipanti.
Quella scritta deve essere pensata e pianificata fin dal nascere del gruppo. Ha la funzione di sostenere la coesione e di valorizzarne i risultati. Pertanto dovrà essere:
Gli strumenti di comunicazione di base sono le convocazioni, i report che documentano l’avanzamento dei lavori e il prodotto finale. In un certo senso rappresentano la parte tangibile del lavoro di gruppo, che fa la storia del percorso che le persone, ognuna con il contributo del proprio campo, ha dato al risultato finale che avrà quindi un approccio multidisciplinare.
Curare bene la comunicazione è, per certi versi, una sfida: è molto facile commettere errori!
Seguirà: la crescita
Alla prossima
Erika Leonardi
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Consulente di Comunicazione e Innovazione // Speaker // Writer
10 mesiSoprattutto quando il gruppo lo tieni insieme dai loro punti di forza