LA MIA OMBRA, LA MIA PAURA
Antonella Casazza
Aiuto libere professioniste nella loro crescita personale e professionale
Ogni giorno le nostre paure più grandi si manifestano attraverso le persone che incontriamo e che non ci piacciono, piuttosto che i sentimenti o emozioni negative che osserviamo negli altri.
I sentimenti ostili che proviamo al riguardo di queste persone, di queste situazioni o emozioni non sono altro che parti di noi che neghiamo, la nostra Ombra.
Noi abbiamo di tale ombra paura la sentiamo non solo come ostile ma anche distruttiva e per questo la neghiamo.
La nostra ombra è costituita dai nostri demoni.
La parola demone sia in latino che in greco ha il significato di creatura divina o spirito guida.
Ecco che si svela come il riconoscere la nostra ombra, affermarne l’esistenza, cominciare a identificare le parti più oscure del nostro carattere, possa essere la via per trasformare i sentimenti che vorremmo negare in nostri alleati.
Contrastare o ignorare questa parte di noi la spinge a divenire più distruttiva; mentre nutrirla, riconoscerla e comprenderla - senza per questo giustificarla – ci porta divenire pienamente consapevoli di noi stessi, in questa e in questa condizione non ha più ragion d’essere la sua proiezione verso l’esterno, sugli altri o non c’è necessità di far si che devasti la nostra vita.
Quando riusciamo a far luce su tale ombra e la integriamo possiamo finalmente riappropriarci della nostra energia per raggiungere così gli scopi che ci poniamo.
Quali sono le tue ombre: rabbia, invidia, paura, disprezzo, vergogna, gelosia, arroganza? Cosa ti dà più fastidio nel mondo, negli altri?
Ecco lì sta l’ombra da integrare.
Immaginala proprio come se fosse una persona, un animale potente a cui porre domande su quali bisogni ha, di quali risorse ha bisogno per essere nutrita e immagina di nutrirla fino a soddisfarla pienamente e quanto è soddisfatta immagina di integrarla così che possa con le nuove risorse diventare tua alleata.
Se farai questo esercizio ricorda di lavorare sempre con un solo aspetto dell’ombra per volta.
Se vuoi fammi conoscere l’esito dell’esercizio o le difficoltà che incontri scrivendo all’indirizzo di posta elettronica antonella@antonellacasazza.com
Motto: L’ombra esiste per ricordare che la luce è accesa.