La solitudine dei numeri prima.

La solitudine dei numeri prima.

C'era una volta il #target, fatto di indagini sociodemografiche e cluster più o meno ampi, poi sono arrivate le #buyerpersonas coi loro comportamenti e i loro impulsi d'acquisto. In tutto questo il #digital ha inondato gli schermi dei #marketer con centinaia e centinaia di statistiche, metriche e numeri di ogni sorta e misura. Oggi sappiamo chi ha digitato, chi ha navigato, chi ha cliccato, da dove, per quanto tempo, dove si è soffermato e che cosa ha letto con più interesse, con buona pace del #GDPR. E questa marea di dati è fondamentale per cercare di intercettare bisogni ed esigenze di utenti e potenziali tali. Ma stiamo attenti, non caschiamo nell'errore di digitalizzare le persone, di inscatolarle troppo in strisce di dati che raccontano fatti, ma non storie. Non possiamo pensare di fare #marketing senza intuito ed empatia, perché siamo emozioni prima che numeri; il dato è orientativo, ma non esaustivo, le logiche umane non possono essere ingabbiate in celle Excell. Mettere i numeri prima delle persone significa isolarle come cavie in un laboratorio asettico, osservarle con occhio clinico ma privo di quella metrica fondamentale che è il cuore. Ragionare solo sui dati esclude quella "...fantasia, intuizione, colpo d'occhio e velocità d'esecuzione..." con cui il compianto Mario Monicelli descrive "il genio" in Amici Miei. Per cui continuiamo a farci inondare gli schermi da dati, numeri, statistiche, percentuali e quant'altro che la tecnologia ci mette a disposizione, studiamoli, interpretiamoli, usiamoli. Ma ogni tanto, scegliere la pillola blu invece della rossa potrebbe portare a risultati sorprendenti, come la vita.

#storytelling #digitalmarketing #personalbranding

Andrea Ingrosso

Copywriter – Sto facendo l’editing di un libro sul brand di prossima pubblicazione – Fkdesign, Castelfranco Veneto, Treviso.

4 anni

Metriche, sondaggi, roi, diagrammi, statistiche, le cifre sparate dal marketing scientifico, i numeri circensi del personal branding. La moltitudine dei numeri primeggianti dopo.

Benedetta Gargiulo

Direttore creativo | Senior copywriter | Content strategist | Consulente di comunicazione | per Agenzie di pubblicità e Aziende

4 anni

L’approccio umanistico, quando si ha a che fare con le persone, è l’unico possibile. Bravo!

Molto vero e lo troviamo confermato ogni giorno in questa agorà multimediale in cui la vendita sta diventando sempre di più parte integrata del palinsesto comunicativo. Saper raggiungere le persone giuste per il proprio target usando il digitale richiede oggi un lavoro di preparazione e qualificazione molto più analitico e complesso che in passato. Anche se il risultato può sembrare lo stesso sono e saranno proprio le strategie comunicative a fare sempre di più la differenza.

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