L'arma più potente a scacchi è quella di avere la prossima mossa. (D. Bronstein)
Fiato sospeso nei mercati di tutto il Mondo in attesa di conoscere la prossima mossa della lunga partita a scacchi tra Donald Trump e Xi Jinping.
I negoziati non si sono interrotti dopo l'ennesimo round andato in frantumi in un tweet prima ancora che la delegazione cinese atterrasse a Washington . La tensione resta altissima e non convincono le dichiarazioni che definiscono le consultazioni “costruttive”.
Si continuerà a negoziare, a Pechino, ma la data non è stata resa nota. Gli americani puntavano a chiudere entro tre quattro settimane. Prima dell'incontro tra Xi e Trump al G 20 in Giappone il 28-29 giugno.
Ma l'attesa febbrile scatena la volatilità dei mercati vogliosi di "sell in may" dopo l'insperato rally da inizio anno. Il quadro di fondo non è cambiato. Gli Stati Uniti tirano la corda: chiedono alla Cina di eliminare gli aiuti pubblici alle aziende e di rivedere i loro piani: Made in China 2025 ma soprattutto Belt and Road Initiative, rivendicano una maggiore tutela della proprietà intellettuale e degli investimenti stranieri. La Cina come precondizione di un eventuale accordo vuole che vengano cancellati tutti i dazi.
Ormai è chiaro che la partita ha ben piu' ampi risvolti; la guerra dei dazi è solo il terreno di sfida sotto i riflettori, ma in ombra si gioca un conflitto molto più articolato e profondo, di lunga portata. Il dominio militare, quello valutario, il primato sulle intelligenze artificiali ed il controllo delle maggiori dorsali digitali, sono battaglie da vincere per arrivare a vincere la vera guerra di Trump: le prossime elezioni Presidenziali del 2020.
Il clima di campagna elettorale si percepisce dalle sue provocazioni "La Cina sta sognando che l'addormentato Joe Biden, o chiunque altro DEM si candidi nel 2020, possa vincere, per riprendere a spennare l'America".
Ruoli già definiti dunque? Trump pronto a ergersi ad alfiere degli interessi americani contro le mire espansionistiche dei cinesi? Basta aspettare la prossima mossa.