L'attenzione è sempre più "breve" quindi il marketing deve "accorciarsi"?

L'attenzione è sempre più "breve" quindi il marketing deve "accorciarsi"?

L'attenzione delle persone è un bene prezioso nel mondo del marketing. Senza di essa, le campagne pubblicitarie non raggiungerebbero mai il loro obiettivo, lo stesso vale per qualsiasi tipo di contenuto creato per sviluppare una strategia. Tuttavia, negli ultimi anni, la mole di informazioni pubblicitarie e non solo che le persone visualizzano ogni giorno online ed offline è diventata così elevata che la loro attenzione si è ridotta notevolmente. Ciò significa che i marketer ed i content creator devono lavorare ancora più duramente per catturare e mantenere l'attenzione delle persone e fare in modo che i contenuti siano efficaci.

Le persone sono esposte a un'enorme quantità di contenuti pubblicitari, come annunci sui social media, messaggi pubblicitari nelle email, banner pubblicitari sui siti web e pubblicità televisive. Questo significa che gli utenti hanno bisogno di fare una selezione tra tutte queste informazioni per focalizzarsi su ciò che è importante per loro. In altre parole, i consumatori hanno bisogno di fare una scelta in base a ciò che considerano rilevante per loro e scartare tutto il resto.

Gli utenti sono sempre più impegnati e hanno meno tempo da dedicare alla lettura o alla visione di contenuti. Di conseguenza devono essere molto selettivi nella scelta di cosa leggere o guardare. Inoltre, se un contenuto non cattura immediatamente la loro attenzione, la maggior parte delle persone lo abbandonerà in pochi secondi. Il rovescio della medaglia è che "in pochi secondi" è anche la chiave di svolta o di tempo dei contenuti fruibili che soddisfino l'utente.

La sfida che deve affrontare chi si occupa di Marketing e realizzazione di contenuti è che i contenuti lunghi, come video, articoli o presentazioni, richiedono un impegno significativo da parte dell'utente. Se un contenuto richiede troppo tempo o troppo sforzo per essere consumato, la maggior parte delle persone non lo guarderà o lo leggerà fino alla fine. Questo comporta la necessità di concentrarsi su contenuti brevi e di facile fruizione per massimizzare l'attenzione delle persone.

È per questo motivo che i contenuti brevi sono diventati così popolari negli ultimi anni. La brevità è diventata un'arma vincente nel mondo del marketing, dove la concorrenza per l'attenzione delle persone è sempre più agguerrita. I video di TikTok, per esempio, sono estremamente popolari perché durano solo pochi secondi. Gli shorts su YouTube hanno avuto un enorme successo grazie alla loro brevità. In passato, sarebbe stato inconcepibile creare video di pochi secondi. Tuttavia, oggi, sono i contenuti che la maggior parte delle persone apprezza di più.

Questi veloci esempi, secondo me, dovrebbero fare riflettere anche per i contenuti testuali. Rimane ancora valido "Content is king" ma se i contenuti lunghi che piacciono tanto ai Motori di Ricerca, mantengono il fruitore finale poco tempo su un sito, perché alla ricerca delle informazioni basilari e non di tutto il contorno, ha senso puntare alla visibilità se l'utente non apprezza il risultato ottenuto a causa della scarsità di attenzione, perdendo tempo tra fiumi di testo per trovare quello che realmente è di suo interesse?

Queste considerazioni non vogliono essere una provocazione ma solo un pensiero su quanto l'equilibrio tra l'informazione che l'utente necessita ed il desiderio di "visibilità" (non fine a se stessa) dei nostri contenuti, è talmente sottile che trovare una via di mezzo per guadagnare l'attenzione delle persone mantenendo integro il contenuto è la reale sfida da vincere.

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