Le mie risorse: parte 1°

Questa è la 'puntata' n. 11 della mia newsletter 'Facta manent. I fatti restano', creata con il chiaro intento di condividere riflessioni, approcci, strategie, sul mondo del lavoro, delle competenze, delle intelligenze che sono parte del cambiamento che stiamo vivendo e andremo a vivere.

Una newsletter, mi preme ribadirlo, che vuole essere un diario di bordo personale aperto al confronto costruttivo e alla ricerca di comuni spazi e contenuti a partire dai quali interagire.

In questa puntata voglio raccogliere e condividere un pò di risorse che utilizzo da tempo, anche utilizzando contenuti già postati nel corso degli ultimi due anni, che penso possano essere di interesse e supporto a molti professionisti.

Una sorta di prima guida che attinge al passato e al presente per guardare con una maggiore consapevolezza al futuro.

Dividerò, quindi, questo articolo in 4 parti. Parlo essenzialmente di tool di lavoro, libri, infografiche, strategie che ho utilizzato e utilizzo da tempo.

Partiamo dai TOOL DI LAVORO, quegli strumenti che ho provato e utilizzato, e in parte tuttora utilizzo, in tante attività professionali formative, consulenziali, durante meeting, team di lavoro, sessioni di brainstorming.

In questo post che segue e nelle slide inserite al suo interno, parlo di 5 strumenti di lavoro per freelance che interessano diversi profili, la collaborazione, la creazione, la produttività, la gestione del tempo e altro ancora.

In quest'altro post, il tema centrale è quello della semplicità, intesa come assenze di pieghe, che offuscano, ostacolano, condizionano tanti diversi processi, comunicativi, gestionali, decisionali. La semplicità è un obiettivo importante da perseguire anche attraverso specifici strumenti di lavoro, che aiutano a gestire alcune complessità. Ne condivido altri 5 che possono offrire altri spunti di riflessione utili da approfondire.

Proseguiamo con i LIBRI che ho letto, divorato con grande fame di conoscenza e curiosità, che mi hanno accompagnato e accompagnano tuttora da tanti anni. Letture che riguardano tematiche differenti, come business, crescita personale, strategie relazionali, competenze trasversali, nuove dimensioni e forme di intelligenze umane e delle tecnologie che fanno parte della nostra vita e del nostro lavoro.

Partiamo dal primo suggerimento, La dittatura delle abitudini (The power of habit), di Charles Duhigg, giornalista del NYT, premio Pulitzer, autore di bestseller. Un libro che ha oltre 10 anni e che ho apprezzato molto, che mi ha fatto riflettere su tante dinamiche di vita e lavoro, su scelte e decisioni da prendere. Una lettura davvero stimolante.

Proseguo con un altro suggerimento di quelli che meritano una menzione speciale. Parliamo di 21 lezioni per il XXI secolo (21 Lessons for the 21st Century), di Yuval Noah Harari, storico e filosofo, nonchè autore dei 3 bestseller che sono stati accolti con grande clamore e interesse (gli altri due li condividerò in altro articolo). Una lettura necessaria per chi voglia affrontare alcune delle questioni più urgenti e importanti del momento storico di questi anni.

Passiamo a uno strumento che amo molto da diversi anni, le INFOGRAFICHE, una sintesi quasi perfetta tra comunicazione, contenuto, sintesi, focus, che mi ha sempre aiutato molto e aiuta tuttora nella gestione delle diverse attività che ho la fortuna di svolgere da oltre 20 anni, e quindi corsi, consulenze, team di lavoro, meeting tematici, sessioni di brainstorming. Ne condividerò due su due temi molto specifici. La prima riguarda la mediazione, come strumento di gestione negoziale dei conflitti. Uno strumento di grande utilità se gestito con responsabilità, qualità professionale, serietà e capacità di comunicare e gestire le conflittualità in modo collaborativo e costruttivo.

La seconda interessa un tema gettonato per diverso tempo e ancora attuale, vale a dire l'accordo di riservatezza, anche noto come Non Disclosure Agreement (NDA), che spesso mi sono trovato a introdurre per varie tipologie di progetti, collaborazioni mirate, partnership più ampie, e che presentavano aspetti molto delicati e specifici da tenere in considerazione anche attraverso un apposito accordo da siglare. Nel link che segue una versione molto soft e estremamente sintetica di infografica su questa tematica.

Concludo questa prima condivisione più articolata e accorpata di strumenti di varia natura con alcune STRATEGIE che ho condiviso e che mi hanno accompagnato e accompagnano tuttora nelle diverse attività che seguo.

Il primo post, con le relative diapositive, riguarda il tema della critica e dell'autocritica, e in particolare di come si può favorire la prima e affrontare la seconda. Un tema spinoso, ma essenziale in molti ambienti di lavoro, pubblici e privati, che tocca altri aspetti legati alle relazioni, alla comunicazione, alle dinamiche esistenti tra le diverse persone.

Altro post, con relative diapositive, riguarda un tema molto importante e complesso, che coinvolge due delle parole più utilizzate in ogni relazione umana e professionale, il SI e il NO. In questo post e nelle slide condivise mi soffermo sul cosiddetto no positivo, e in particolare su tutta una serie di punti molto centrali per ogni strategia comunicativa, decisionale, gestionale, ma anche nelle scelte da fare, anche quando occorre arrivare a un output (es. la sintesi di un processo) partendo da input molto diversi e ampi.

Siamo giunti alla fine di questa undicesima puntata della mia newsletter.

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Vi invito a leggere le altre 10 puntate della newsletter, perchè credo siano di vostro

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