LinkedIn weekend: Generazione Z in Musica
Debora Casalini
Marketing assicurativo - La mia mission è comunicare l'importanza di curare e capire l'assicurazione come strumento per contenere perdite economiche nel business e far conoscere le competenze e il brand di Margas
Proposta di appuntamento settimanale con gli autori e le canzoni che ascoltano i post-Millennial
Ho pensato di proporvi le scelte musicali di una post-millennial per riflettere sui suoni, le immagini e soprattutto le parole che sanno far sognare questa generazione. Io lo trovo molto interessante. Spero di poter mantenere il ritmo.
Ogni tanto mia figlia mi fa ascoltare le sue ultime scoperte in fatto di musica. Non da qualche webradio o da Spotify, ma via Youtube. Un indissolubile mix di musica, parole e immagini.
Mia figlia ha 16 anni e stando alle categorizzazioni sociologiche applicate al marketing è a tutti gli effetti rappresentante della Generazione Z, anche conosciuta come iGen, Post-Millennial, Centennial o Plural ovvero l'insieme delle persone nate dopo i Millennials o Generazione Y. La Generazione Z è generalmente circoscritta ai nati dalla seconda metà degli anni novanta fino al 2010 (fonte:wikipedia).
Mentre l'amico Ettore si occupa da tre anni di indagare i loro gusti e comportamenti in fatto di digitale e internet (Progetto Generazione Z) per renderli utenti più consapevole e quindi più accorti, molti altri mirano a carpirne gusti e comportamenti per orientare a loro l'offerta commerciale. Io più semplicemente adoro condividere un momento con la mia ragazza. Ho pensato che per vari motivi potesse essere di ispirazione anche per qualcuno qui su Linkedin.
Concorderete con me che nella fase adolescente della nostra vita la musica ha avuto un ruolo particolarmente importante. C'era da trarne ispirazione per esprimere l'inesprimibile, per identificarsi, per trovare un ideale e dei valori condivisibili, per sentire la nostra voce vibrare insieme a quella di altri centomila; poteva essere un messaggio nella bottiglia per tutti o per uno in particolare. Così penso che ascoltare quello che loro ascoltano oggi sia una via molto interessante quanto semplice per avvicinarsi a loro e al loro mondo e forse scoprire che di fatto non è altro che un saper tornare indietro nel tempo in un contesto diverso. Scoprire come vivono questo contesto è interessante.
Non mettete in discussione le scelte (non servirebbe, la playlist sfugge al mio controllo) e invece contribute ampliando lo spettro delle proposte che arrivano da qui utilizzando i commenti.
La prossima settimana cominciamo con COEZ - "Faccia da matrimonio e testa da manicomio" !!!???