LO STATUTO DEL CONTRIBUENTE: ANALISI E PROSPETTIVE DI RIFORMA.
Catanzaro, 7-8 aprile 2017 – Dalla sua approvazione, 17 anni fa, lo Statuto dei Diritti del Contribuente ha apportato un notevole progresso in tema di “garanzie” e, quindi, di democraticità del rapporto tributario. Rimangono, tuttavia, aperte significative problematiche che non hanno ancora trovato soluzione nelle aule parlamentari. È con questo tema che il Prof. Gianni Marongiu, Presidente Nazionale A.N.T.I. nonché padre e ideatore dello Statuto, introdurrà la prima giornata del convegno “L’evoluzione dello Statuto dei diritti del contribuente e il nuovo processo tributario”, in programma il 7 e 8 aprile, a Catanzaro presso l’Hotel Guglielmo.
L'incontro, organizzato dalla sezione Calabria dell'Associazione Nazionale Tributaristi Italiani in collaborazione con le sezioni Campania, Puglia e Sicilia Occidentale, gode del sostegno di BCC Centro Calabria e Rotary Club Catanzaro e sarà accreditato ai fini della formazione professionale dall’Ordine degli Avvocati e dei Dottori Commercialisti di Catanzaro.
La partecipazione a entrambe le giornate di convegno è gratuita previa registrazione sulla piattaforma dedicata:
Prima giornata - 7 aprile 2017
- http://bit.ly/convegno-ANTI-7-4-2017
Seconda giornata - 8 aprile 2017
- http://bit.ly/convegno-ANTI-8-4-2017
La seconda giornata di convegno sarà introdotta e moderata dall'Avv. Pasquale Improta Vice Presidente Nazionale A.N.T.I. e affronterà invece gli aspetti relativi alle riforme che hanno interessato il processo tributario, con particolare attenzione al processo tributario telematico che presto sarà introdotto in tutta Italia e che potrebbe diventare obbligatorio - oggi è facoltativo - a far data dal 2018.
A chiudere i lavori della seconda giornata la relazione dell’Avv. Giuseppe Falcone, già magistrato della Suprema Corte e socio onorario A.N.T.I che discuterà delle prospettive di riforma della giustizia tributaria, atteso che esistono numerosi progetti di legge che intendono riformare, anche radicalmente, la giurisdizione tributaria. «L’entità davvero rilevante dei ricorsi tributari pendenti in Cassazione - anticipa l'Avv. Falcone - e gli esiti degli ultimi anni in netto favore della Agenzia delle entrate meritano un’attenta riflessione. Il fenomeno pone il problema di verificare se questa situazione di crisi riguarda solo la fase del processo tributario o se invece questi dati sono solo la conseguenza di un sistema tributario sicuramente squilibrato, almeno sul piano della prova, in favore del Fisco già nella fase procedimentale e poi nella fase del giudizio, sicché spesso i contribuenti sono costretti a chiedere in massa una tutela che purtroppo spesso non trovano in un processo non conforme ancora “al giusto processo” ma che anzi si può definire “troppo sommario.»