Localizzare il tuo target grazie alla "location intelligence"
Localizzare il tuo target grazie alla “location intelligence”, oggi con il mobile, può offrire importanti possibilità per capire e analizzare il nostro pubblico.
In quest’ultimo anno c’è stato un gran parlare dello sviluppo di piatteforme di “Location Intelligence” in virtù del fatto che i dati relativi all’ubicazione offrono una miniera di intuizioni che i marketers non possono permettersi di ignorare.
Il 15 giugno xAD, leader mondiale nel settore della “Location Intelligence”, ha annunciato di aver sviluppato un nuovo strumento di visualizzazione dei dati e localizzazioni. Una nuova piattaforma in grado di offrire una sempre più precisa visualizzazione dei comportamenti localizzandoli nel mondo fisico.
Nello spazio di pochi giorni Pinterest, Google e Facebook hanno annunciato di stare per concludere inizative per collegare i punti tra media digitali e il comportamento dei consumatori in linea. Si contano ad oggi più di una dozzina di aziende (Foursquare, NinthDecimal, YP, UberMedia, Ricciolo, Verve) che stanno facendo cose simili per il display mobile o la visualizzazione multi-piattaforma.
Questo avviene perché mai come oggi la “location intelligence” viene utilizzata per il targeting, la business intelligence e analisi comportamentale e permette di raggiungere e influenzare i consumatori spingendoli ad una converisone.
Risulta quindi superfluo affermare che le implicazioni di avere visibilità sui comportamenti dei consumatori in linea impattano sui seguenti aspetti:
- Una migliore ottimizzazione di campagne sulle azioni non in linea
- Una maggiore efficienza sulla pianificazione media
- Una migliore segmentazione del pubblico basata su azioni svolte nel mondo reale
- Maggiori spunti competitivi e operativi
Anni fa ad esempio, per i marketers era impossibile intervenire sui comportamenti delle persone. Oggi invece, grazie al mobile possiamo localizzare il nostro target, sapere cosa ama, cosa lo appassiona, cosa sta per acquistare nel mondo reale. Questo, con una giusta strategia, ci permette, perché no, di guidarlo verso di noi.
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