Lodi arbitrali: ancora impugnabili nel merito?
Per fine anno possibile la decisione della Consulta sull'impugnabilità nel merito di lodi emessi sulla base di convenzioni arbitrali anteriori al 2 marzo 2006.
1. Quando il lodo è impugnabile nel merito?
Entro l'anno la Corte Costituzionale potrebbe mettere la parola fine alla querelle sull'impugnabilità per errori di diritto dei lodi emessi in forza di convenzioni arbitrali firmate prima dell'entrata in vigore della riforma dell'arbitrato (2 marzo 2006).
Il lodo arbitrale rituale, pur avendo la stessa efficacia di una sentenza, non è impugnabile come fosse una sentenza.
Oggi il lodo è impugnabile nel merito - per violazione di legge sostanziale, ossia di diritto (cioè non solo per errori procedurali) - solo se le parti hanno previsto questa possibilità nella convenzione arbitrale; se non l'hanno prevista, il lodo è impugnabile solo per errori procedurali, e quindi più difficilmente. Errore di diritto è, ad esempio, la violazione delle norme in tema di interpretazione del contratto.
2. La regola prima della riforma dell'arbitrato e le Sezioni Unite.
Prima della riforma dell'arbitrato del 2006 valeva la regola opposta: se la convenzione nulla prevedeva, il lodo era sempre impugnabile per violazione della legge sostanziale.
Quale sorte per i lodi emessi in arbitrati promossi nel 2006 (dopo l'entrata in vigore della riforma dell'arbitrato: 2 marzo 2006), ma sulla base di convenzioni arbitrali stipulate prima del 2 marzo 2006?
La questione ha diviso a lungo la giurisprudenza.
In particolare, secondo la Corte d'Appello di Milano, i lodi emessi in arbitrati promossi a partire dal 2 marzo 2006 non erano impugnabili per errori di diritto (salva contraria previsione della convenzione arbitrale).
La Cassazione, a sezioni unite, nel maggio 2016, ha affermato il principio opposto: se la convenzione arbitrale nulla dispone in contrario, questi lodi sono a tutt'oggi impugnabili anche per errori di diritto.
3. La Corte d'Appello di Milano solleva questione di legittimità costituzionale.
A dicembre 2016 la Corte d'Appello di Milano ha però sollevato la seguente questione di legittimità costituzionale: il principio affermato dalle Sezioni Unite nel maggio 2016 è conforme alla Costituzione?
A distanza di un anno, il prossimo 6 dicembre, la Corte Costituzionale si riunirà in camera di consiglio per dare una risposta alla questione.
Da questa risposta potrebbe, quindi, dipendere la sorte di una serie impugnazioni - attuali e future - di lodi emessi sulla base di convenzioni arbitrali stipulate prima del 2 marzo 2006.
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