[L’unico segreto finanziario che ti serve oggi se non ti stai occupando della pensione, non investi e tieni ancora tutti i soldi sul conto corrente…]

Se vuoi vivere bene, utilizzando i soldi come mezzo per costruire la vita che vuoi, non devi diventare un esperto d’economia o di finanza.

Non è il tasso d’interesse o conoscere il momento migliore per investire che ti porterà al successo finanziario.

L’unica informazione che ti serve è conoscere te stesso e come funziona il cervello quando devi prendere una decisione finanziaria.

Soprattutto se questa decisione consiste nell’affrontare un problema che sai che esiste, ma a cui non vorresti pensare.

Infatti…

La notizia che ti sconvolgerà è questa…

Come diceva l’analista finanziario Benjamin Graham…

“Il problema principale dell’investitore, e anche il suo peggior nemico, è probabilmente se stesso.”

Il tuo peggior nemico delle tue perdite finanziarie sei tu.

E a dirlo non sono io, ma uno psicologo che nel 2002 ha stupito tutti vincendo il Nobel per l’economia.

Sto parlando di Daniel Kahneman, l’esperto che ha dimostrato quanto le emozioni influenzano le nostre decisioni finanziarie, facendoci commettere errori che possono ostacolare il benessere futuro.

Se desideri la sicurezza finanziaria, allora devi conoscere come reagisce il tuo cervello davanti alle decisioni, così da fare quelle giuste per te e la tua famiglia.

L’essere umano prende decisioni spinto dalle emozioni.

Quando devi fare una scelta che coinvolge i soldi, attivi due sistemi: quello emotivo e quello razionale.

Quello emotivo è selvaggio, veloce, impulsivo, passionale. È come una lepre che quando sente il pericolo scappa, e quando vuole qualcosa se la va a prendere.

Quello razionale, invece, è come la tartaruga che agisce con calma, pondera la situazione e, se avverte il pericolo, si ritira nel suo guscio pensierosa.

Questa informazione da Nobel può sbloccare il tuo potenziale finanziario e aiutarti a fare le scelte giuste per garantire un futuro sicuro per te e la tua famiglia…

Quando devi scegliere se comprare la tua moto dei sogni, il sistema razionale ti ferma subito, dicendoti: “Non è il momento. Dovresti investire nella tua attività. Ci sono lavori alla casa più urgenti da fare. Può anche comprarla, ma poi tua moglie chi la sente?”

 Ma è più forte di te…

Ti immagini già sulla tua moto nuova fiammante mentre guidi fra i vigneti toscani.

Ecco che il tuo sistema decisionale emotivo si accende e trova una giustificazione per calmare il sistema razionale.

“Se non la compri ora, allora quando?”

“La vita va vissuta adesso.”

“Più aspetti, più il momento non arriverà mai…”

“Hai i soldi ora, chissà domani cosa succederà…”

Così compri la moto dei tuoi sogni, prendendo una decisione di “pancia”, che però hai giustificato razionalmente.

Quando si tratta d’investire, di occuparti della tua pensione, o di proteggerti dagli imprevisti con le assicurazioni, la tua parte più emotiva del cervello ti fa prendere una decisione che, molto più spesso di quanto pensi, ti dà sollievo solo nel breve termine, ma non ti aiuta a costruire il benessere nel lungo termine.

Ed è qua che le cose si fanno interessanti…

Perché il cervello dovrebbe spingerti a fare scelte che a lungo termine non ti garantiscono la sicurezza e il benessere di cui hai bisogno?

Il motivo lo spiega sempre Daniel Kahneman.

L’obiettivo principale del cervello è sopravvivere e per farlo deve risparmiare energia, quindi, quando prende decisioni, sceglie sempre la strada più breve e facile, distorcendo la realtà per arrivare a conclusioni affrettate.

Le conclusioni affrettate generano dei veri e propri errori che in finanza comportamentale si chiamano “bias.”

I bias sono degli errori, cognitivi ed emotivi, consci ed inconsci, che tutti gli esseri umani fanno quando devono prendere delle decisioni.

In particolare, le decisioni finanziarie.

Ecco, quindi, perché non hai ancora investito e stai tenendo tutti i soldi sul conto anche se sai che stai svalutando il tuo denaro…

Ecco perché non ti occupi della pensione anche se sai che quando arriverà quel momento non sarai contento…

Ecco perché quando devi proteggerti dagli imprevisti della vita, eviti di pensarci e non ti assicuri perché “intanto a me non succede” o “è meglio non portarsi sfiga.”

Il tuo cervello in questo caso sta commettendo un errore, o bias, molto comune che è quello che viene chiamato “rimandite” o all’inglese “Present Bias.”

Non preoccuparti, è un errore che fanno tutti perché è più facile pensare solo al presente e ai bisogni del momento, piuttosto che avere una visione a lungo termine e pianificare per il futuro.

Come avrai capito, non ti servirà a nulla conoscere i mercati o capire l’”economese” e non avranno importanza nemmeno le previsioni finanziarie.

Quando prendi una decisione spinta dall’emozione, cercherai sempre e solo i dati che confermeranno la tua scelta, giusta o sbagliata che sia.

A causa del Present Bias, il tuo primo istinto sarà sempre quello di non agire o di preferire soluzioni con benefici a breve termine piuttosto che fare scelte per il tuo futuro.

Quindi, ora che sai perché stai facendo queste scelte spinto dal bias della rimandite, come puoi prendere decisioni finanziarie che ti danno benefici anche in futuro?

Se non ti occuperai della pensione, vivrai un futuro insoddisfatto e non potrai occuparti dei bisogni più importante, come cure mediche di un certo livello.

Se non pensi a proteggerti, potresti dover affrontare un imprevisto grave, come la non autosufficienza, e non aver abbastanza soldi sul conto per risolvere il problema. In questi casi, infatti, i risparmi non bastano mai.

Sai che devi fare un passo in avanti, ma non sai come farlo, perché le emozioni ti bloccano.

I bias, infatti, sono errori che continuiamo a fare anche se sappiamo che non vanno fatti.

L’unico modo per ragionare non solo con il sistema emotivo della lepre, ma anche con quello razionale, è affidarti a un consulente finanziario professionista che conosce i bias, capisce ciò che ti blocca e ti guida nel superare l’ostacolo, mostrandoti con i numeri quali sono le opzioni migliori per te.

Infatti, puoi continuare a prendere decisioni per il tuo benessere a breve termine.

Ma prima o poi dovrai scontrarti con il futuro.

Prendere decisioni finanziarie è difficile perché, come hai scoperto, ci sono in gioco anche le emozioni.

I consulenti finanziari esistono proprio perché le persone, da sole, non riescono a costruire il futuro che vogliono perché sono troppo immerse nel presente: nei bisogni e i desideri di oggi.

Il mio obiettivo è quello di creare dei salvagenti per il tuo futuro, aiutandoti nelle scelte migliori che soddisfino anche i bisogni a lungo termine…

Per guidarti nel fare primo passo, ho scritto un libro, veloce da leggere e che ti mostra un percorso di 7 passi da fare per mettere al sicuro il tuo benessere futuro.

Il percorso comprende tutti i bisogni più importanti:

1.        la sicurezza

2.        la gioia di godersi il presente

3.        la costruzione di progetti di vita per farti sentire realizzato

4.        e una guida sempre presente per non farti sentire mai abbandonato

E molti altri.

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Due numeri di Capitale Garantito, il mio magazine cartaceo dedicato agli imprenditori e ai liberi professionisti.

Non solo…

Proprio perché non puoi superare i bias legati alle scelte finanziarie da solo, metto a disposizione 45 minuti del mio tempo per rispondere a tutti i tuoi dubbi finanziari e capire quali sono i tuoi progetti futuri che vorresti realizzare grazie al denaro.

Al prossimo Giovedì Finanziario,

Marco Zambonini

P.S: Sblocca il tuo potenziale finanziario, che hai lasciato sul conto corrente, e costruisci il futuro che desideri, soddisfacendo i tuoi bisogni a lungo termine…

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