Ma possiamo davvero arrivare ad un Industria 4.0?
Da una parte una PA che spinge come non mai all'industria 4.0 (con i soliti super incentivi e IPER incentivi) dall'altra una PA che ha il 35% dei comuni italiani anti-digitale. Il solito paradosso ossimoro italiano? Come possiamo pensare a rete, cloud, innovazione se dobbiamo ancora spedire raccomandate a chi dovrebbe aiutarci?
Specialinsert S.r.l., L'azienda per cui lavoro, ha messo in campo davvero un investimento consistente per il continuo miglioramento sia qualitativo che produttivo che commerciale nell'ottica di una Visione veramente a lungo raggio e con tutta la volontà di diventare una Industria 4.0 con produzione italiana. Nel corso della ultima conferenza aziendale ci hanno illustrato quanto verrà fatto a livello di strumenti e sistemi e toccare con mano quanto già fatto e devo ammettere che sono rimasto colpito da tutto questo e dalla competenza di tutti quanti.
Il paradosso però è che a fronte di tanta competenza e capacità ci si scontra con certi articoli, quello del link sopra, che veramente fanno cadere le braccia nel 2017. Quando le competenze di quello che dovrebbe essere il "controllato" sono più che maggiori rispetto a quello che dovrebbe essere il "controllore", anche solo a livello di esteriorità, che immagine diamo all'estero (e a chi avrebbe voglia di puntare sul nostro paese)? E in territorio nazionale che cosa viene da pensare con un paradosso del genere?
L'accostamento fra un tessuto industriale che guarda al futuro, al miglioramento alla qualità (e direi che era anche l'ora visto che siamo nel 2017), ad uno scambio di informazioni veloce e in rete, dove il rapporto fra Clienti e fornitori tende sempre più alla partnership piuttosto che alla mera "fornitura" di un prodotto/servizio e una PA che a malapena riesce a mandare le mail e nella quale ancora bisogna mandare raccomandate o, quel che è peggio, recarsi negli uffici per alcune semplici funzioni non mette ulteriori bastoni fra le ruote all'economia del nostro paese?
I nostri partner aziendali (che per noi non sono solo Clienti) conoscono bene le nostre capacità e qualità che apprezzano, ma un eventuale possibile nuovo partner che non venisse in contato direttamente con noi (siamo abbastanza capillari ma non onnipresenti :-) ) e si avvicinasse tramite i canali della PA (sopratutto a livello locale) nel medioevo digitale, che idea si farebbe di un azienda italiana? Eppure sono innumerevoli le cose che si potrebbero fare anche a livello locale per aiutare il tessuto economico/produttivo (basti solo pensare ad un eventuale mappa interattiva delle zone industriali locali per esempio)
Continuiamo ad assere il paese del furgoncino vestito da Ferrari.